Asilo nido, il TAR dà ragione alla famiglia: il Comune dovrà pagare migliaia di euro

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Toscana ha emesso la sentenza su una vicenda che, mesi fa, aveva sollevato numerose polemiche nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Il caso riguarda l’esclusione di un bambino dalla graduatoria dell’asilo nido, motivata – secondo il Comune – dal ritardo nella presentazione della domanda.

Pitigliano: I genitori, però, a suo tempo hanno contestato tale decisione, sostenendo che il termine per la presentazione delle domande era stato modificato senza un’adeguata pubblicizzazione. Nonostante ciò, l’Amministrazione Comunale ha affrontato la questione con la solita arroganza e con rigidità burocratica, senza cercare soluzioni di buonsenso. Il Sindaco, anzi, ha più volte ribadito pubblicamente la sua posizione, ignorando le richieste della famiglia.

Il TAR ha smentito categoricamente le argomentazioni del Sindaco e dell’Assessore di competenza, riconoscendo pienamente le ragioni della famiglia.

Oltre a dover riammettere il bambino, il Comune sarà costretto a farsi carico delle spese legali, sia proprie che dei genitori, per un totale che potrebbe arrivare a 10-15 mila euro.

Tutto ciò si sarebbe potuto evitare con un minimo di ascolto e di buonsenso.

Ora, alla luce della sentenza che in sostanza definisce la gestione del Comune approssimativa e sbagliata, è inevitabile una domanda: chi paga?