Artemare Club: se lo Yachting è Re la Bici è Regina nella Costa d’Argento

Orbetello: Si, e il suo Regno è alla Casa del Ciclo di Orbetello, visitato da Artemare Club nei giorni scorsi, un grande locale officina nella posizione migliore per visibilità commerciale “della città dell’acqua” delle Contrade Marittime, che tutti possono ammirare perché adiacente alla Piazza Cortesini.

Li, prima della seconda guerra mondiale nel 1937 è iniziata l’attività di Aldighiero e Bruno per soddisfare le esigenze e le richieste legate al mondo della bicicletta e subito si rivelò la scelta giusta, all’epoca l’auto era un privilegio di pochi, e la bicicletta era il mezzo di trasporto più comune e dal punto di vista sportivo, il ciclismo era di moda, con un seguito paragonabile al calcio di oggi. Ad Orbetello si svolgeva il famoso “giro delle mura” e tutto questo entusiasmo per il ciclismo culminava con le “feste di maggio”, durante le quali veniva organizzato il cosiddetto “Circuito degli Assi”, a cui partecipavano tutti i campioni del ciclismo italiano del momento come Bartali, Magni, Cinelli, Girardengo, Bini e molti altri, durante questo periodo “La Casa del Ciclo” era quindi frequentata da noti ciclisti e ne divenne il punto di riferimento.

BUONA Il comandante Daniele Busetto con i titolari della storica Casa del Ciclo di Orbetello - Artemare Club .jpgAnche durante la seconda guerra mondiale, l’officina rimase una certezza per il mondo della bicicletta, sia perché la bici divenne il mezzo di trasporto principale per le donne chiamate in fabbrica per lavorare al posto degli uomini a loro volta chiamati alle armi, sia perché la bici era utilizzata dai molti avieri che vivevano ad Orbetello. Finita la guerra, negli anni ‘50 periodo del noto film “ladri di biciclette”, viene ancora considerata solamente come un mezzo di trasporto per andare a lavoro, solo dopo acquista la veste di un bene destinato anche al divertimento e al passatempo come lo è oggi con il cicloturismo praticato  in tutta la Costa d’Argento ma anche in tutta la Maremma sulle ciclabili parte facenti della Ciclovia Tirrenica.

Ed è ancora lì la “Casa del Ciclo”, a distanza di oltre 80 anni un luogo ormai storico da visitare obbligatoriamente almeno una volta, con Mandragora e i figli, Riccardo e Alessandro, bravissimi ragazzi colti e educati entrambi laureati, che a parere di Artemare Club dovrebbero far parte della classe dirigente amministratrice di Orbetello, che fanno proseguire l’attività con lo stessa emozione impegno e cortesia tramandata dai fondatori, ovvero l’amore e la passione per la bicicletta e il rispetto per gli altri e per il proprio territorio!