Approvato in Consiglio comunale il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile
Il Comune di Follonica da tempo sta ponendo grande attenzione ai temi ambientali, tanto che in dieci anni le emissioni CO2 sono diminuite del 32 percento grazie all'efficientamento energetico degli edifici pubblici
Follonica: Il nuovo Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima, ovvero il Paesc, prevede che nel 2030 si arrivi all'azzeramento progressivo delle emissioni di CO2 associate al patrimonio pubblico e privato. Tutto ciò attraverso interventi di efficientamento energetico, impiego di rinnovabili ed interventi nei settori degli impianti e della mobilità. Il Comune di Follonica da tempo sta ponendo grande attenzione a questi temi, tanto che in dieci anni le emissioni CO2 sono diminuite del 32 percento.
Questa mattina il Consiglio comunale di Follonica ha sottoscritto il Paesc, impegnandosi in questo modo a ridurre sempre di più le emissioni nel suo territorio tramite azioni concrete e con interventi diretti.
Il Comune di Follonica lavora a questo programma dal 2015, quando è stato firmato Il Patto dei Sindaci, quell'iniziativa promossa dalla Commissione Europea per coinvolgere attivamente le città europee in un percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Grazie a questa iniziativa, le Amministrazioni locali hanno avuto l'opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico tramite il Paesc. Il Paesc è di fatto uno strumento per pianificare le azioni a lungo termine, ma anche per indicare le misure di contenimento e tutte quelle attività da intraprendere per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica.
«Le ricadute del Paesc non si riverberano nell'immediato ma è un documento strategico che dà una visione per il futuro della città e di quello che vogliamo che essa sia – ha spiegato l'assessora all'Ambiente Mirjam Giorgieri in sede di Consiglio comunale – Non assumere le azioni del Paesc, rispetto all'emergenza climatica che ci colpisce, porterebbe a dei disastri ormai annunciati».
Nella prima parte del documento viene fatta un'analisi del contesto del Comune di Follonica e delle sue emissioni. C'è poi un raffronto tra le emissioni del 2010 e quelle del 2020. Tra il 2010 e il 2020 c'è una differenza di 28mila tonnellate di CO2, ovvero il 32 percento delle emissioni. Nel 2010 le emissioni sono infatti state di circa 87mila tonnellate e nel 2020 di 59mila. Per raggiungere l’obiettivo di riduzione stabilito al 2030 - almeno il 55 percento - è adesso necessario ridurre ulteriori 19mila tonnellate di CO2. «L'obiettivo – ha spiegato Giorgieri – è stato raggiunto grazie all'impegno pubblico, con l'efficientamento degli edifici pubblici. Azioni che hanno portato ad una diminuzione importante delle emissioni. La strada è quella giusta. Adesso ci sono le nuove azioni sull'adattamento climatico da portare avanti e quella che mi sta più a cuore, l'azione cardine della fine di questo mandato politico, è la realizzazione della Comunità Energetica Rinnovabile della nostra città. Ovvero quella comunità che produce l'energia che consuma: un primo passo per cambiare completamente approccio ai temi energetici».