Anguilla d'Oro, Cavaliere d'Italia e Premio al merito: Comune di Orbetello e Pro Loco Lagunare annunciano i vincitori dell'edizione 2025

Orbetello: «Massimiliano Velotto, Farmacia Cosana e Alex Innocenti saranno i protagonisti delle premiazioni in programma domenica 18 maggio in piazza Eroe dei due mondi durante le quali saranno conferiti i prestigiosi riconoscimenti Anguilla d'Oro, Cavaliere d'Italia e Premio al merito» a farlo sapere Maddalena Ottali, assessore con delega alla cultura, al turismo e al commercio del Comune di Orbetello, Lorenzo Scateni, presidente della Pro Loco Lagunare.


Massimiliano Velotto, ex arbitro di calcio che conta diverse presenze in serie A e ha condotto gare anche di livello internazionale, riceverà l'Anguilla d'Oro 2025: «Un riconoscimento alla carriera – spiega Scateni – che Velotto si meritava da tempo: un direttore di gara che ha arbitrato molte sfide di rilievo, ancora oggi dirigente sportivo del Catania che è ancora in campo a cercare di coronare il sogno della promozione in serie B. Da tempo Massimiliano vive in Sicilia con la famiglia, ma resta un affezionatissimo figlio di Orbetello che frequenta regolarmente e dove ancora conserva tanti affetti, tra familiari e amici. Purché la sua stagione come direttore di gara sia ormai alle spalle, abbiamo scelto di premiare Massimiliano Velotto per la sua carriera, per aver portato il nome di Orbetello in ambiti internazionali e siamo molto felici che la notizia della premiazione sia stata accolta da Massimiliano con entusiasmo e commozione». 

Ad Alex Innocenti, pilota disabile che è stato capace di reinventarsi e di gareggiare sulla sua moto ai massimi livelli, va il premio al merito: «Alex è un esempio di forza e resilienza – sottolinea l'assessore Ottali – ha ottenuto ottimi risultati alla 6 Ore di SPA Belgio, confrontandosi con decine di piloti normodotati e ottenendo un incredibile 19° posto di categoria, motivo per cui, come amministrazione, gli abbiamo conferito anche un premio speciale durante la prima serata dello sport. In questa occasione il riconoscimento del premio al merito gli viene conferito in quanto uomo e atleta straordinario che, siamo sicuri, avrà modo di stupirci ancora con la sua determinazione e la sua gioia di vivere».

Il Cavaliere d'Italia va alla Farmacia Cosana, attività storica nel cuore del centro di Orbetello che non ha bisogno di presentazioni: «Attività che sta per spegnere le 200 candeline - aggiunge il presidente della Pro Loco – che la famiglia Cambi gestisce da 3 generazioni. Il premio ha spaziato in più ambiti economici e ha toccato tante aree del nostro territorio, quest'anno torniamo “in piazza”, nel cuore del centro storico di Orbetello per premiare un'attività a servizio della comunità che si caratterizza per gentilezza ed esemplare professionalità». 

«Siamo estremamente orgogliosi – conclude l'assessore Ottali – delle nostre eccellenze e siamo fieri di conferire questi premi 2025 a due orbetellani doc che si sono distinti, in Italia e nel mondo, in due ambiti sportivi molto diversi, hanno storie diverse ma li accomuna la passione e la determinazione che li hanno portati all'eccellenza. La dottoressa Vittoria Cambi a Orbetello non ha bisogno di presentazioni, come l'attività che porta avanti dopo aver ereditato il testimone dai suoi genitori, i dottori Marcello Cambi e Piera Dell'Omo, entrambi conosciuti, amati e rispettati per il loro spirito di servizio nei confronti della comunità». 


Massimiliano Velotto nato a Orbetello nel 1974 è un dirigente sportivo ed ex arbitro di calcio italiano, addetto agli arbitri del Catania.

Carriera

Arbitro effettivo dal 4 marzo 1991, appartiene alla Sezione AIAdi Acireale, ma per ben 22 anni è stato in forza alla Sezione di Grosseto, di cui è il maggior esponente della sua storia. 

Dopo la trafila nelle serie minori (prima provinciali, poi regionali) viene proposto alla C.A.N. D nella stagione 1998-1999; successivamente nel 2001 viene promosso nella C.A.N. C e nel 2006, dopo aver diretto nei 5 anni di militanza 69 gare di Serie C1, a cui vanno aggiunte tre finali play-off di Serie C2(Acireale-Catanzaro nel 2003, Gela-Cavese nel 2005 e Rende-Taranto nel 2006) approda alla C.A.N. A-B, per decisione dell'allora designatore Claudio Pieri.

Velotto esordisce in Serie B il 16 settembre 2006 in Mantova-Pescara (2-1) e successivamente in Serie A in Messina-Fiorentina (2-2), il 20 maggio 2007.

Il 17 dicembre 2008 è protagonista di un episodio singolare: designato come quarto ufficiale per la sfida di Coppa UEFAtra Feyenoord e Lech Poznań (nella fase a gironi il secondo degli assistenti e il quarto uomo possono anche non essere internazionali), fa il suo esordio in campo internazionale in seguito ad un infortunio, patito nell'intervallo, di Paolo Dondarini, arbitro designato per quella gara. Una buona prestazione con i complimenti dell'osservatore arbitrale, l'estone Uno Tutk, e del delegato UEFA, l'inglese George Courtney.[1]

Il 3 luglio 2010, con la scissione della C.A.N. A-B in C.A.N. A e C.A.N. B, viene inserito nell'organico della C.A.N. B.

Nel maggio 2011, a seguito della sanzione inibitoria di un anno inflitta al Presidente della Sezione di Grosseto, Franco Ferretti[2], diventa nuovo Presidente "reggente" della stessa Sezione[3]. La squalifica di Ferretti sarà ridotta a sette mesi e terminerà, in anticipo, il 5 dicembre, data in cui Velotto ritorna a ricoprire la carica di Vicepresidente.

Il 3 marzo 2012 il fischietto maremmano raggiunge il prestigioso traguardo delle 100 gare dirette in Serie B. La sua centesima apparizione avviene durante il delicato derby campano Juve Stabia-Nocerina.

Nel giugno 2013 si apprende del suo trasferimento per motivi personali dalla sezione di Grosseto a quella di Acireale e successivamente presso la sezione arbitrale di Catania.[4].

Il 2 luglio 2013 termina la sua carriera arbitrale sul campo, dopo 128 gare dirette in Serie B condite da 14 presenze in Serie A, e riceve l'incarico di membro della Commissione Arbitrale Interregionale (CAI)[5], sotto la guida di Danilo Giannoccaro, anch'egli appena avvicendato dalla C.A.N. A.

Per la stagione 2015-2016 è inquadrato come osservatore in CAN B. Dalla stagione 2019-2020 è osservatore in CAN A. 


Alex Innocenti alias "Lo scassato"

è un atleta paralimpico che ha portato la sua passione per il motociclismo a un livello eccezionale, nonostante risulti paraplegico dal 1999, la sua determinazione e il suo amore per lo sport lo hanno visto competere in gare di velocità su pista, sui circuiti nazionali e internazionali più belli e iconici del motrorsport come il Mugello, Misano Le Mans, Spa Francorchamps e molti altri, dove si possono superare anche le velocità impressionanti di 300 km/h. Innocenti è stato insignito del premio Alan Kempster nel 2018 per il suo spirito indomito e la sua caparbietà, che lo ha visto durante la stagione incappare in un grande infortunio e la rottura di due motori, ma nonostante tutto riuscire a chiudere la stagione finendo addirittura nella categoria di cilindrata massima. Con l'aiuto della sua squadra sono stati capaci di superare le barriere più impensabili anche grazie all'uso di tecnologie avanzate, come la stampa 3D, e lavorazioni enc che hanno creato ausili tecnici per adattare la sua moto alle sue esigenze specifiche dando vita ad uno standard adesso adottato da molti piloti per la sua elevata qualità sicurezza e performance.

Oltre a essersi dimostrato un pilota con talento, Alex è anche un personaggio influente nel mondo del motociclismo paralimpico, contribuendo a promuovere l'inclusione e la comprensione addirittura attraverso il suo ruolo come avatar in un simulatore di realtà virtuale dedicato al motociclismo. Questa iniziativa, portata avanti con l'associazione Onlus Diversamente Disabili, di cui è membro attivo, mira a sensibilizzare e coinvolgere un pubblico più ampio riguardo le potenzialità degli atleti disabili e le sfide che affrontano. Il loro lavoro ha portato a significativi progressi verso l'inclusione e la comprensione del mondo della disabilità, dimostrando che la determinazione e la tecnologia possono spianare la strada per realizzare sogni che sembravano impossibili. La Onlus Diversamente Disabili, riconosciuta da federazioni sportive a livello nazionale e internazionale, si impegna per (ri) avvicinare i ragazzi disabili al mondo delle due ruote, sia nella vita quotidiana per esigenze di mobilità sia nello sport come stimolo di vita e socializzazione. Organizza campionati di motociclismo paralimpico, eventi di sicurezza ed educazione stradale, attività di mototerapia e corsi di guida per disabili dove nello specifico vedono Alex coinvolto oramai da anni come istruttore, dimostrando l'impatto positivo dello sport sulla vita delle persone con disabilità.

La storia di Alex Innocenti è una fonte di ispirazione non solo per gli appassionati di motociclismo ma per tutti coloro che affrontano sfide nella vita. La sua capacità di superare ostacoli significativi e di trasformare le difficoltà in opportunità dimostra che, con la giusta combinazione di passione, determinazione e supporto tecnologico, è possibile raggiungere obiettivi straordinari.


Farmacia Cosana

La farmacia Cosana nasce nel 1830 nel centro di Orbetello, in quella che allora si chiamava piazza dell'Indipendenza, poi piazza Garibaldi e infine piazza Eroe dei Due Mondi. Dal 1920 la farmacia, che era anche deposito di medicinali, è stata gestita dal proprietario Raimondo Danesi.

Nel dicembre del 1933 Eraldo e Alfredo Danesi hanno venduto l'attività a Bernardino Cambi, nonno paterno dell'attuale titolare Vittoria Cambi.

Da allora, 92 anni fa, la farmacia si è tramandata per tre generazioni fino ad oggi. Il padre di Vittoria, Marcello Cambi, e la madre Piera Dell'Omo, dopo la laurea in farmacia, hanno lavorato col nonno Bernardino A febbraio del 1963 Bernardino ha ceduto la proprietà al figlio Marcello, che insieme a Piera ha proseguito l'attività.

«Nel 1983 – racconta Vittoria - appena laureata, anche io ho cominciato a lavorare con i miei genitori. Nel novembre del 1999, Marcello e Piera mi hanno affidato la proprietà della farmacia, pur continuando ad esercitare la professione insieme a me. In tutti questi anni, vissuti con grande impegno e passione, la nostra famiglia ha avuto la fortuna di avere sempre accanto dottori farmacisti e personale di farmacia con la stessa dedizione, pazienza e competenza. Senza di loro non avremmo potuto ottenere la fiducia, ormai quasi centenaria, delle persone che ogni giorno scelgono la farmacia Cosana».