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Al via un bando da 2,8 milioni per investimenti con finalità sociali e sociosanitarie
Firenze: Sostenere gli enti locali e gli altri enti pubblici toscani nella realizzazione di opere ed investimenti con finalità sociali e sociosanitarie destinate ai servizi alla persona. E’ questa la finalità del bando regionale da 2,8 milioni di euro aperto sino al 18 luglio prossimo.
Potranno essere ammessi al finanziamento sia progetti riguardanti la realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione di immobili sia l’acquisto di impianti, attrezzature e mezzi. I progetti potranno essere presentati, singolarmente o in forma associata, da Comuni, Unioni di Comuni, e da enti come le Società della Salute e le Aziende Sanitarie.
Il bando contiene due filoni di intervento: un primo filone, che avrà una dotazione di 1,3 milioni di risorse regionali, finanzierà progetti con cofinanziamento di almeno il 15% da parte del soggetto richiedente; un secondo da 1,5 milioni di risorse statali (legge 145/2018) riguarderà progetti senza compartecipazione obbligatoria da parte dei soggetti richiedenti.
Per il primo filone saranno finanziabili, ad esempio, piccoli interventi nei servizi sociosanitari per minori, adulti e nuclei familiari, per persone anziane e disabili, con particolare riferimento allo sviluppo di modelli innovativi e sperimentali negli ambiti della residenzialità e semiresidenzialità, oppure progetti per l’attivazione e il potenziamento di punti integrati di informazione e orientamento all’utenza. I lavori previsti dovranno essere terminati entro il 31 dicembre 2023. Per questa tranche del bando ogni zona distretto avrà disponibile un budget complessivo compreso tra i 30.000 e i 100.000 euro.
Il secondo filone riguarderà opere con finalità sociali di maggior costo: gli importi assegnati a beneficiari del finanziamento potranno essere compresi indicativamente tra un minimo di 150.000 e un massimo di 300.000 euro. In questo caso saranno finanziati progetti che dovranno iniziare entro 12 mesi dalla data dell’impegno finanziario assunto con decreto regionale.
“La Regione ha deciso di dare continuità a questi contributi, destinati a sostenere gli investimenti in ambito sociale e sociosanitario, in maniera diffusa e con un ruolo centrale da parte degli ambiti territoriali”, dichiara l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli. “Quest’anno, inoltre, il bando mette insieme due diverse fonti di finanziamento che hanno finalità analoghe, in modo da offrire maggiori possibilità nella presentazione dei progetti. L’auspicio è che questi vadano a loro volta a completare e ad integrarsi con altri progetti territoriali in corso, come quelli legati al Pnrr”.