Al via i nuovi corsi dell'Istituto tecnico superiore Eat – Eccellenza Agroalimentare Toscana

  A Grosseto la Terza edizione di “Farmer 4.0” sull'innovazione nelle produzioni agrarie e nelle trasformazioni agroindustriali. A Firenze è in programma “Enofood.com”, dedicato alla formazione di esperti in marketing ed export dell'agroalimentare made in Italy. Le iscrizioni entro il 10 ottobre. L'attività dell'Istituto e i due nuovi corsi saranno presentati anche in due open day on line il 9 e il 16 settembre e due in presenza, il 22 a Pontedera e il 25 a Grosseto.

Grosseto: Come diventare esperti nel campo delle produzioni agroindustriali e agroalimentari, avviare un percorso professionale che spalanca le porte del mondo del lavoro. La risposta arriva dalla formazione post diploma offerta dall'Istituto tecnico superiore Eat – Eccellenza Agroalimentare Toscana, con sede a Grosseto, che ha organizzato per ottobre due nuovi corsi: “Farmer 4.0”, dedicato all'innovazione nelle produzioni agrarie e nelle trasformazioni agroindustriali, che si svolgerà nel capoluogo maremmano, e “Enofood.com”, sul marketing e l'export dell'agroalimentare made in Italy, in programma nella sede formativa di Firenze.

L'obiettivo è preparare tecnici altamente specializzati in grado fin da subito di inserirsi nel lavoro in azienda, grazie alla collaborazione con le imprese del territorio regionale e nazionale, innovative nel campo specifico dell'Istituto, ovvero l'eccellenza agroalimentare in tutte le sue declinazioni.

I due percorsi sono stati presentati ieri dal presidente di Its-Eat, Fabrizio Tistarelli, e dalla direttrice, Paola Parmeggiani, alle rappresentanze istituzionali, alle associazioni di categoria dell'agricoltura, al mondo imprenditoriale, della formazione e dell'istruzione, ai referenti regionali della formazione. La rete di referenti cui di fatto Its-Eat si rivolge.

“L'istituto oltre a essere una valida palestra di apprendimento, vita e lavoro per gli studenti – spiega Tistarelli - è anche un modello di promozione del territorio, poiché punta su modelli di sviluppo innovativi nel campo dell'agricoltura e dell'agroalimentare, ovvero le nostre eccellenze. E punta soprattutto sulla forza propulsiva dei giovani che sono in grado di veicolare conoscenze e know-how, da e verso il nostro territorio".

I corsi sono aperti a tutti coloro che abbiano conseguito un diploma di scuola superiore, interessati all'alta formazione tecnica e pratica; le lezioni sono tenute sia da docenti universitari ed esperti dei vari settori, sia da tecnici che già lavorano nelle aziende (il 65 per cento del totale); nei due anni (tanto dura un corso), alle 1200 ore di lezione si affiancano 800 di stage in azienda, mentre 160 ore sono dedicate alle visite didattiche. I corsi prevedono inoltre esercitazioni pratiche nelle linee produttive delle imprese e settimane di stage all'estero. Il risultato è una formazione tecnico-pratica di altissimo livello che ha dalla sua anche il rapporto diretto con le imprese, che rappresentano la spina dorsale dell'Istituto e che, grazie ai corsi, incrociano domanda e offerta. A dare la dimensione del successo sono i numeri: il tasso di occupazione dei diplomati Its-Eat a un a un anno dall'esame è dell'83 per cento, nei primi cinque anni di vita dell'Istituto (nato a Grosseto nel 2015) sono state coinvolte 150 aziende per 5 percorsi formativi portati a termine.

"La forza del nostro istituto – aggiunge Paola Parmeggiani - è nella stretta sinergia tra la formazione e il mondo del lavoro, che apre una strada diretta verso l'inserimento professionale. Chi frequenta i nostri corsi ha l'opportunità di farsi conoscere durante gli stage, ha modo di uscire anche dal territorio regionale e di fare esperienze totalmente nuove rispetto al panorama più strettamente locale".

I corsi (scadenza iscrizioni 10 ottobre)
“Farmer 4.0”, giunto alla sue terza edizione, si tiene a Grosseto ed è stato organizzato in collaborazione con la società Ibf Servizi, specializzata nella “precision farming”, e Sfera Agricola, l'azienda che gestisce una serra idroponica a Gavorrano. L'obiettivo è la formazione di una figura tecnica per la gestione dei processi produttivi biotecnologici degli alimenti, delle problematiche connesse alla qualità e alla sicurezza dei prodotti agroalimentari, garantendo la sostenibilità ambientale delle produzioni, formulando studi di progettazione e fattibilità, promuovendo l’innovazione di prodotto e di processo, con particolare riferimento alle nuove tecnologie di Industria 4.0, alla Precisione Farming, alla coltivazione idroponica. La durata è di due anni, per 1200 ore di aula, cui si aggiungono 800 ore di stage (360 al primo anno e 440 il secondo al termine dei rispettivi percorsi di aula).

“Enofood.com”, alla seconda edizione, si svolge a Firenze, ed è stato organizzato in collaborazione con il consorzio Grosseto export. Forma tecnici per la gestione del processo di commercializzazione dei prodotti agricoli e agro-alimentari, dei rapporti commerciali e delle attività connesse al lancio dei prodotti enogastronomici. Ottimizza le attività di commercializzazione dal punto di vista tecnico, giuridico ed economico, implementando strategie di marketing e di comunicazione di impresa, analizzando la domanda dei mercati emergenti e proponendo soluzioni innovative per il marketing dei prodotti (web marketing, incoming turistici, percorsi enogastronomici). Anche in questo caso la durata è di due anni, per 1200 ore di aula, cui si aggiungono 800 ore di stage (360 al primo anno e 440 il secondo).
Per entrambi i corsi, c'è tempo per iscriversi fino al 10 ottobre. Tutte le informazioni sul sito di Its-Eat, al link https://www.fondazione-eat.it/iscriviti-corso-formazione-eccellenze-agroalimentari.html

Gli open day
Per conoscere meglio le attività e le opportunità offerte dai nuovi corsi in partenza, l'Istituto Its-Eat ha organizzato due open day on line il 9 e il 16 settembre, dalle 17 alle 18. Intervengono Nicola Colonna, esperto in Scienze agrarie, primo ricercatore dell'Enea e membro del comitato Scientifico dell'Its, che illustrerà le sfide formative imposte dalla rivoluzione digitale nel settore agroalimentare e le opportunità offerte dal nuovo corso Farmer 4.0, e Paolo Vozzi, docente universitario, esperto di marketing e comunicazione, che introduce ai temi dell'export e del marketing nelle produzioni agroalimentari.

In programma anche due open day in presenza, il 22 settembre a Pontedera, alla biblioteca comunale, e il 25 settembre a Grosseto, nelle sede di Its-Eat in via Giordiania 227, a partire dalle 17.30. In questa occasione saranno presenti Luigi Galiberti di Sfera agricola, e Gabriele Zappelli, diretto del consorzio Grosseto Export. Partecipa il Conte Max, che ha prestato la propria immagine per la campagna di comunicazione di Its-Eat.

Per informazioni e per le iscrizioni agli open day, collegarsi al link https://www.fondazione-eat.it/iscrizione-openday.html. Per tutte le altre informazioni visitare il sito http://fondazione-eat.it/, scrivere una mail a info@fondazione-eat.it, oppure telefonare ai numeri 0564 1791224 e 333 1328663, dal lunedì al venerdì, con orario 9-13, 15-18. La sede di Its Eat è in via Giordania, 227/229 a Grosseto.

Hanno partecipato alla presentazione di corsi
il presidente di Its – Eat, Fabrizio Tistarelli, il direttore di Its – Eat, Paola Parmeggiani
il consigliere regionale Leonardo Marras
il presidente della Camera di Commercio Maremma e Tirreno, Riccardo Breda
la consigliera comunale di Grosseto e provinciale (con delega alla Scuola), Olga Ciaramella
la dirigente scolastica dell'Istituto agrario Leopoldo di Lorena, Cinzia Machetti
la dirigente regionale della Formazione, Mariachiara Montomoli
il direttore della Cia, Enrico Rabazzi
il vicedirettore e il responsabile tecnico di Coldiretti, Andrea Masini e Leandro Ricca
il presidente e il direttore di Confagricoltura, Attilio Tocchi e Paolo Rossi
il presidente del Collegio dei Periti agrari di Grosseto, Mirco Cinelli
Il Conte Max, “immagine” della campagna di comunicazione di Its – Eat.