Agricoltura, Barabotti: grazie a Lega presto legge ad hoc per settore florovivaistico

Roma: “Buona notizia per il settore florovivaistico toscano. Nella seduta di ieri la Camera dei Deputati ha approvato la dichiarazione d’urgenza per la discussione della proposta di legge sulle disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico.

"La proposta di legge introduce importanti novità nel comparto, in cui la Toscana è protagonista indiscussa a livello nazionale ed europeo. Si pensi che secondo i dati elaborati da Coldiretti il settore nella nostra regione ha fatto segnare in termini di export 74,8 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2022 (40% dell’export nazionale di settore). Con la votazione di ieri abbiamo ottenuto una corsia preferenziale per giungere, entro 15 giorni, al parere della commissione competente e quindi procedere speditamente all’approvazione del testo in prima lettura da parte dell’aula".

"Siamo soddisfatti e orgogliosi, perché con l’iniziativa in oggetto si tributa il giusto valore alla professionalità di un settore di primaria importanza per la Toscana, dando la possibilità alle regioni di creare distretti che avranno un riconoscimento nazionale. Inoltre andremo ad incentivare i comuni ad avvalersi delle professionalità della filiera per abbellire gli spazi verdi delle nostre città. Si dà quindi mandato al ministero dell’Agricoltura di promuovere concorsi di idee, progetti e attività di comunicazione volta alla valorizzazione del settore. E infine, con uno specifico piano triennale, ci poniamo l’ambizioso obiettivo di accompagnare l’intero comparto, anche a valere sulle risorse comunitarie, verso una maggiore competitività e una maggiore sostenibilità. Norme attese da anni dal mondo florovivaistico potranno a breve vedere la luce grazie all’iniziativa della Lega in Parlamento. Come parlamentare toscano sono particolarmente soddisfatto”. Lo dichiara il deputato toscano della Lega e componente della commissione Attività produttive Andrea Barabotti, cofirmatario della proposta di legge a prima firma Molinari.