Ad Orbetello si è parlato di “Radici e figuranti”
Orbetello: Sabato 29 settembre, ad Orbetello si è parlato di storia locale e figuranti. Location speciale e di grande suggestione è stato l’Oratorio di S. Antonio al numero civico 21 della centrale Via Dante (dirimpetto all’Hotel San Biagio).Il pomeriggio dal titolo “Mamma Li Turchi” ha attirato appassionati e curiosi di storia locale da tutta la Costa d’Argento e, ad organizzarlo è stata l’Associazione storico Culturale Duca D’Arcos nata da poco e con già alle spalle un buon numero di interventi (più di venti già nell’anno in corso). Il Gruppo che arricchisce molte delle manifestazioni storico-culturali di Orbetello, è composto da un nutrito gruppo di figuranti, tutti rigorosamente in costume storico che ricopia chiaramente quello della dominazione spagnola che tanta importanza ha avuto nella storia del paese. L’interessante pomeriggio si è avviato alle 17,30 e dopo quasi due ore di “storia” parlata, immagini spiegate e intervento del pubblico, si è concluso con un brindisi offerto dall’Associazione stessa a tutti i presenti.
Il successo riscosso, è stato determinato dalla competenza storico-territoriale di Danilo Terramoccia, storico argentarino con la passione della storia locale.“Mamma Li Turchi”, questo il titolo della conferenza-ricerca ha evidenziato, anche grazie a slides di grande interesse, messe a disposizione dallo stesso Terramoccia e recuperate dopo ricerche e studi effettuati dallo stesso, quanto le invasioni barbaresche abbiano inciso su tutta la costa purtroppo senza aver lasciato molte tracce scritte.
Orbetello dunque e le incursioni dei corsari barbareschi nel suo territorio ha tenuto banco nel fine estate lagunare e il Terramoccia che lo ricorda sempre, ha ancora una volta evidenziato ai presenti quanta differenza ci sia fra i corsari e i pirati. Così, fra incursioni e rapimenti, saccheggi e aneddoti vari ricordati dal pubblico stesso, il bel pomeriggio è trascorso catturando l’attenzione e la curiosità dei molti partecipanti e avvalorando l’impegno dell’’Associazione Storico- Culturale Duca D’Arcos che difende le radici storiche di Orbetello.