A La Ciottolona, sabato 15 marzo una cena—evento dedicata al Tartufo Bianchetto alza il sipario sulla primavera del gusto a La Ciottolona

Selezionato tra le migliori Osterie d’Italia 2023, 2024 e 2025 dalla guida Slow Food, il ristorante di Duccio Frullani, premio miglior Giovane cuoco dell'Anno Vittorio Fusari, riapre a Boccheggiano dopo la pausa invernale

Boccheggiano: Dopo la nuova partecipazione al Salone del Gusto, la conferma della Chiocciola Slow Food e l’inserimento nella relativa guida tra le migliori Osterie d’Italia per il terzo anno di seguito — per citare solo alcuni dei grandi risultati ottenuti negli ultimi anni —, La Ciottolona riapre i battenti, sabato 15 marzo, con una cena—evento dedicata al tartufo bianchetto a firma dello chef Duccio Frullani, premio miglior Giovane cuoco dell'Anno Vittorio Fusari.

Una data che, a pochi giorni dall’inizio della primavera, segna un ritorno alla vita non soltanto della cucina di via della Madonna, lasciata all’abituale riposo di fine inverno, ma della stessa Boccheggiano, il piccolo paese situato in mezzo ai boschi del Comune di Montieri e cresciuto intorno alla miniera di pirite ormai chiusa.

Da sempre legata a Slow Food, la filosofia gastronomica e culinaria di Duccio Frullani, 30 anni, Cuoco dell’Alleanza, valorizza la produzione locale, anzi, localissima, stagionale e di qualità attraverso la scelta di materie prime a km 0, tipicamente toscane, lavorate artigianalmente e con metodi raffinati. È con queste, e con la creatività che contraddistingue la sua visione — lodata anche da chef stellati della zona —, che Duccio Frullani re—interpreta di menù in menù la cucina del territorio.

Per celebrare l’apertura primaverile del 2025, La Ciottolona ha così organizzato una serata evento con un menù ad hoc e un protagonista senza pari in termini di gusto e prestigio: il tartufo bianchetto, che lo chef farà esibire in una danza di sapori, dall’antipasto al secondo, continuamente diversi. Uovo in doppia consistenza, asparagi e tartufo; gnocchi di patate con fonduta di pecorino e tartufo; suprema di faraona ripiena dei suoi fegatini, crocchette al tartufo e porri. Infine, la nota dolce della sua Zuppa inglese con piccola pasticceria, un invito a tornare ad assaggiare quello che sarà il nuovo menù di stagione.