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Anpi: A Grosseto un 25 aprile unitario e democratico
Riprendendo dopo qualche anno la tradizionale modalità organizzativa, a Grosseto la celebrazione del 25 Aprile avverrà in modo solenne sotto la regia del Comitato Provinciale ANPI “Norma Parenti”, a nome dell'Alleanza Antifascista che comprende 16 organizzazioni politiche, sindacali, associative di varia natura.
Grosseto: Il programma si interseca con quello prettamente istituzionale e protocollare curato dalla Prefettura che prevede la celebrazione di una messa di suffragio alle 8,30 al Cimitero cittadino e poi alle 10,30 la deposizione di una corona al Monumento ai caduti nel Bastione della Rimembranza sulla Mura Medicee. Ovviamente l'Alleanza Antifascista partecipa ai due momenti appena ricordati, ma darà vita anche ai tradizionali omaggi alle 9,15 al Monumento ai Deportati politici alla Cittadella dello studente ed alle 9,25 a quello ai Partigiani in Piazza della Libertà. A seguire alle 9,45 il corteo nelle vie cittadine da Porta Vecchia per Via Ximenes ed il Corso Carducci per raggiungere le Mura e successivamente dalle 10,50 il percorso inverso in direzione di Piazza Dante dove avverrà la solenne celebrazione politica per gli 80 anni dalla Liberazione. In sede di Comitato Provinciale ANPI è stato deciso (ma la cosa è divenuta patrimonio di tutta l'Alleanza) di invitare tutte le Istituzioni democratiche e le rispettive Amministrazioni che si distinguono per non voler onorare luoghi pubblici a personaggi protagonisti di primo piano del regime fascista, che ha causato nefaste ferite al nostro Paese sottoponendo il popolo ai soprusi totalitari ed alla guerra. Conseguentemente non sono invitate le Amministrazioni di Grosseto che ha caparbiamente deciso di intitolare una via alla memoria di Giorgio Almirante e quella di Orbetello che ha intenzione di dedicare l'ex idroscalo ad Italo Balbo. A Grosseto, non ancora appagati da questa scellerata scelta divisiva della comunità democratica ed antifascista della Maremma e della Toscana, è stata recentemente approvata una mozione in Consiglio Comunale -proposta da un esponente di Casa Pound- di dedicare una via a Sergio Ramelli: magari prologo per future adunate fasciste sullo stile di Acca Larenzia. E questo non è tollerabile! La celebrazione solenne in piazza alle 11 vedrà gli interventi della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Massa Marittima (città medaglia d'argento al Valor Militare per la strage nazi-fascista di Niccioleta e che ha avuto anche la medaglia d'oro Norma Parenti fra i suoi cittadini), oltre che di uno studente che partecipa al progetto “A scuola di Costituzione” portato avanti dall'ANPI e dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale locali. L'orazione ufficiale sarà tenuta da Fabrizio De Sanctis della Segreteria Nazionale ANPI. La Maremma ribadisce la propria natura democratica ed antifascista e rifiuta in modo categorico ed attivo i rigurgiti fascisti che purtroppo stanno interessando buon parte dell'Europa, ma non solo.