A Cala Violina la gara di tiro con l’arco dedicata a Neri e Barberini

Domenica 19 marzo arriveranno nell’area protetta 144 arcieri da tutta Italia

Scarlino: Domenica 19 marzo sarà una giornata dedicata allo sport a Scarlino. Torna a Cala Violina dalle 9.30 il Trofeo di tiro con l’arco dedicato a Luca Neri e Marco Barberini, soci fondatori della compagnia “Apiana extirpe 09Leon”, scomparsi prematuramente. A sfidarsi saranno 144 arcieri da tutta la Toscana, ma anche da molte regioni del nord Italia: la gara si svolgerà secondo le regole della Federazione italiana arcieri tiro di campagna (Fiarc). E non solo: è in programma la sfida tra gli arcieri della categoria “Arco storico”. I migliori tiratori a livello nazionale si sono infatti dati appuntamento a Cala Violina per una gara all’ultima freccia ma anche all’insegna dell’amicizia.


«Un altro appuntamento sportivo che rientra nel programma della “Comunità europea dello sport 2023”, l’importante riconoscimento che l’Ambito Maremma Area Nord, di cui fa parte il nostro Comune, ha ottenuto lo scorso anno – spiegano il sindaco Francesca Travison e l’assessore al Turismo Silvia Travison –. Cala Violina vedrà l’arrivo di tantissimi sportivi da tutta Italia: un modo per far conoscere il nostro territorio e per animarlo in un periodo di bassa stagione». E il trofeo ha anche un profondo valore affettivo. «Dopo la pandemia – spiega la presidente della compagnia scarlinese Ilaria Marchionni – abbiamo voluto riportare il trofeo nella sua cornice naturale, Cala Violina, dove 25 anni fa, nell’oramai lontano 1998, anche grazie al fondamentale e prezioso contributo di Luca e Marco, vennero organizzati i Campionati italiani Fiarc e i Campionati europei Ifaa (International field archery association). Un evento eccezionale nella storia di questa disciplina che ebbe così modo di farsi conoscere, apprezzare ed affermarsi in tutta la Maremma. Abbiamo trovato sia nell’Amministrazione comunale che nelle Bandite di Scarlino un’eccezionale disponibilità a collaborare per la realizzazione di questo evento. Un ringraziamento dovuto e sentito va anche alle famiglie di Marco e Luca per la loro generosa partecipazione e la loro vicinanza».