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15° Giro d’Italia Ciclocross presentato oggi a Roma: si parte
L’ASD Romano Scotti riparte con il supporto delle società che organizzeranno le tappe in collaborazione, credendo nella Corsa Rosa del fango.
Roma: È partita oggi dal cuore della Capitale l’intensa pedalata del 15° Giro d’Italia Ciclocross: nell’elegante cornice dell’arciconfraternita dei Bergamaschi si è alzato il sipario sull’edizione della Corsa Rosa del Fango che celebra il compimento del suo terzo lustro. Nella città simbolo dell’Unità Nazionale, alla presenza di alti rappresentanti delle Istituzioni Politiche (su tutti gli onorevoli Bagnasco e Rosso), dei Comitati di Tappa, dei Comitati Regionali della Federazione Ciclistica Italiana, di un ospite d’onore (Davide Cassani) e di diverse personalità politiche di spicco delle regioni coinvolte, la creatura dell’ASD Romano Scotti, erede del celebre GS Scotti ha mosso i suoi primi passi ufficiali, in attesa della grande partenza sportiva di questa domenica a Tarvisio (UD).
«Sono nativo di Novi Ligure, città dei due campionissimi Coppi e Girardengo – spiega l’onorevole ligure Roberto Bagnasco – La passione del ciclismo scorre nelle mie vene sin da bambino, uno sport che ho potuto gustare da molto vicino. Ciclismo e calcio si contendevano il primato dello sport più amato d’Italia, ma quello che dà il ciclismo non lo dà nessun altro sport: la vicinanza con la gente e con il popolo. Il ciclocross sfugge un po’ alla grande massa, ma è significativo. Ora ci sono campionissimi che passano dal ciclocross alle gare in linea, vincendo da una parte e dall’altra. Speriamo di poter dare un valido contributo. Saranno domeniche importanti per il ciclocross italiano e per i territori che il GIC attraverserà in una marea rosa. Grazie Giro d’Italia Ciclocross per l’impegno, l’entusiasmo e l’interesse con cui portate avanti questo Sport con la S maiuscola».
Gli fa eco l’onorevole Matteo Rosso: «Per me è un momento importante. Sapere che un pezzo di Liguria è qui a Roma mi rende felice: grazie Giro d’Italia Ciclocross per dare questa opportunità ai bei borghi d’Italia, vi ringrazio per avermi dato motivo di orgoglio di sentirmi ligure qui a Roma».
Parole di puro elogio quelle proferite Davide Cassani, una personalità mastodontica nel mondo del ciclismo, che non ha certo bisogno di presentazioni: «Sono qui perché Fausto mi ha chiamato e io ho sempre avuto grande stima di lui per quello che da sempre offre al ciclismo italiano. Fausto Scotti si è reso conto che era necessario fare qualcosa in più per il nostro ciclismo, già quando era tecnico. E si è inventato le gare, si è inventato il GOC affinché ci fosse attività di base e il ciclocross uscisse dalla nicchia. Nel 2013 a Firenze un certo Van Der Poel vinse il campionato del mono su strada juniores, ma disse di voler fare il crossista e così ha fatto, diventando un colosso in entrambe le discipline. È una specialità fondamentale: il ciclocross consente di far giocare i bambini, il ciclocross è un divertimento e una scuola, perché puoi imparare il ciclismo senza grandi rischi. Scotti ha fatto qualcosa di straordinario, mettendoci esperienza e passione, è una di quelle persone che fa qualcosa di importante per il movimento ciclistico italiano. Possiamo dirlo a chiara voce: il ciclocross fa bene. È importante per lo sport e per la società».
La presentazione delle tappe
Il 15° GIC raccoglie anche il sostegno della SIDI; azienda italiana storica del settore ciclistico, rappresentata a Roma da Davide Rossetti: «Il fatto che il GIC venga intitolato anche a Giancarlo Bettin, che è stato un nostro amico comune, mi commuove. Come azienda sappiamo bene che il ciclismo è uno dei pochi sport in cui non si paga il biglietto per assistere allo spettacolo; la nostra mission è riuscire a portare il ciclismo alla sensibilità di tutti».
Gli fa eco Alessandro Cochi, delegato allo sport della Regione Lazio: «Roma è una città che ha fatto da culla alla multidisciplina sportiva e soprattutto ciclistica. Però, sia chiaro, lo sport va fatto con i contenuti, esattamente come fa il GS Scotti, come ho imparato a conoscerlo sin da 15 anni fa. Speriamo che con Coni Sport e Salute e con gli eventi locali si possa andare d’accordo. Alla base di tutto ci deve essere impegno, sacrificio, dedizione all’allenamento. Un grande in al lupo dalla città di Roma Capitale, che oggi si pregia di lanciare la 15esima edizione».
Parole di elogio giungono anche da Fabio Forzini (Consigliere Nazionale della FCI): «A nome della FCI come consigliere mi sento di ringraziarvi per la vicinanza che ci date perché ci date modo di vivere emozioni. Anche con i prodotti di nuova confezione, come il Giro delle Regioni Ciclocross. Arrivano i ringraziamenti da parte del Presidente e tutto il Consiglio Federale. Sono circa 30 anni che sono nel ciclismo e dalla mia esperienza quello che è ho capito è che la vera sfida per un organizzatore non è mettere su un grande evento ma dare longevità allo stesso. E il Giro d’Italia Ciclocross quest’anno spegne 15 candeline. È un prodotto di eccellenza per la FCI, che inizia anche ad avere un valore commerciale, da un lato il numero di partecipanti, che sfiora il migliaio, dall’altro proprio la continuità. Non è un evento sportivo praticato dalle persone di mezza età, che sono di solito quelle in grado di muovere i grandi numeri (come nel settore amatoriale), ma ragazzi e ragazze tra i 12 e i 25 anni. E sottolineo ragazze, perché il GIC ha sdoganato anche il ciclocross femminile, oggi uno sport con molto molto appeal. Fausto è un ex atleta e non molla mai. Sono sicuro che vorrà piantare la bandierina del GIC in tutte le regioni d’Italia…e ne mancano davvero poche! Lui di sicuro non si arrende. In bocca al lupo».
TAPPA 4 – FOLLONICA il 12 novembre
Andrea Benini (sindaco di Follonica): «lo sport aiuta a trasformare i territori, a preservare i momenti di condivisione e di comunità. Il ciclocross, in particolare, ci dice tanto della vita: trovare la forza per rialzarsi dalla polvere e dal fango; per vincere non serve tanto superare l’altro ma affrontare sé stessi. Per questo il messaggio del GIC è diretto a noi stessi come singoli e come comunità: è importante intercettare questi elementi».
Fernando Caprio (ASD Impero): «Follonica per il terzo anno consecutivo propone questo grande evento, abbiamo una location molto adatta perché è possibile gustarsi tutta la gara con estremo divertimento ci stiamo adoperando affinché riesca tutto nel modo migliore, perché è bello e affascinante portare il ciclismo nelle città e nei piccoli paesi».