Volley, intervista al giro di boa dei campionati con il coach Rossano Rossi

Grosseto: Oggi intervistiamo il coach Rossano Rossi, a cui la Pallavolo Grosseto del presidente Riccardo Tinacci ha affidato la under 18 Deep Chic Grosseto e la prima squadra Luca Consani Grosseto che milita nel campionato Regionale di Serie C.

Rossano, tiriamo un primo bilancio dei due Campionati che, nonostante le numerose assenze che vi perseguitano, state onorando con un primo posto nel torneo Under 18 ed un ottimo quarto posto in quello di Serie C
«Sicuramente è un bilancio molto positivo; per quello che riguarda la serie C, nonostante i numerosi infortuni che ci hanno accompagnato in questa prima parte del Campionato, di fatto non riuscendo mai a schierare il sestetto titolare, abbiamo portato a casa delle buone prestazioni perdendo solo con Cascina e Versilia, Dicembre sarà un mese durissimo incontreremo le formazioni più forti del girone prima della pausa. Purtroppo l'infortunio di Federica Fabbri, nostro Top scorer, che purtroppo ha concluso la stagione si farà sentire anche se per il momento le ragazze sono riuscite a nascondere la sua assenza. L'under 18 per il momento ha giocato 2 partite vincendole entrambe, anche qui siamo ad organico ridotto e abbiamo dovuto inventarci qualche soluzione strada facendo».

Il Dream Volley Pisa in serie C sembra avere un qualcosa in più delle altre pretendenti anche se ci piacerebbe vederla contro la tua formazione al completo, mentre in under 18 sembra un discorso a due con l'eterna rivale Grosseto Volley School
«Si anche se il Dream non ha fatto un inizio Campionato esaltante rimane la squadra più accreditata del girone, insieme a Cascina e Oasi. Peccato che incontreremo le pisane in piena emergenza, poteva essere l'occasione per misurare il nostro reale valore. In under 18 le prime due giornate in effetti fanno pensare proprio ad un discorso a due, proveremo a rendere la vita difficile al Grosseto Volley School ma credo sarà un impresa ardua».

Dopo l'esperienza con le bimbe lasciate in eredità a Stefano Spina, sembra tu ti sia adattato perfettamente alle due categorie superiori
«Sono due mondi completamenti diversi. Il gruppo lasciato a Stefano l'ho seguito dall'under13, in quella fascia di età la priorità è costruire, si ha il piacere di veder crescere delle giovani atlete che allenamento dopo allenamento cambiano. Con le squadre senior il lavoro è completamente diverso, l'atleta è già formato, continua il percorso di crescita che di fatto non si ferma mai, ma il lavoro è stabilizzare la parte atletica e tecnica, e sviluppare di più l'aspetto tattico».

Cosa ti piace del gioco espresso fino ad ora e cosa vorresti vedere di diverso
«Devo dire che nonostante le avversità le ragazze della C hanno sempre dimostrato molta collaborazione e disponibilità, anche nei momenti difficili abbiamo mantenuto la lucidità necessaria per cercare di venirne fuori. L'esempio è stato contro il Versilia, dove abbiamo perso la Fabbri per un brutto infortunio al ginocchio, eppure pur avendo perso il nostro miglior attaccante siamo arrivati a giocarci due match point nel quarto set prima di cedere al quinto set. Rimango soddisfatto e fiducioso per il futuro».

Fatti un augurio per il proseguo del vostro cammino agonistico
«Per quanto riguarda la serie C l'augurio è quello di riuscire a centrare la quarta posizione che vorrebbe dire la salvezza matematica che rimane il nostro primario obiettivo e di andare più avanti possibile nel Torneo di under 18 anche se dovremo incontrare formazioni attrezzate e molto agguerrite».

Come allenatore della prima squadra dai un consiglio alle atlete più giovani e a quelle bimbe che per la prima volta si affacciano a questo sport
«Il consiglio è quello di mettersi in gioco sempre, di non aver paura di sbagliare o di non riuscire, ma di provarci in maniera convinta dando tutto quello che si può dare».