Cresce l’attesa a Massa Marittima per il 124° Balestro del Girifalco

Il balestro della rinascita.Massa Marittima: A Massa Marittima si respira aria di Balestro, dopo due anni di sospensione della più importante manifestazione di rievocazione storica la Società dei Terzieri massetani ha già messo in moto la complessa macchina organizzatrice che domenica 22 maggio rivedrà i balestrieri di Borgo, Cittavecchia e Cittanuova sfidarsi in piazza Garibaldi.

C’è molta attesa in città che finalmente rivedrà sfilare  il corteo storico formato da oltre 150 figuranti. Già fervono i preparativi in ogni settore: i balestrieri hanno già ripreso i loro allenamenti ai campi di tiro, la Compagnia sbandieratori e musici sta preparando le nuove esibizioni, le sedi dei Terzieri si animano per tirare a lucido armi e costumi.

“Attesa ed entusiasmo caratterizzano questo mese – afferma Angelo Soldatini rettore della Società dei Terzieri – c’è voglia di balestro, e sarà un balestro della rinascita, così viene già definito da tanti. Rinascita della vita sociale e culturale dopo la pandemia e vuole essere anche un anelito di pace di fronte ai tragici fatti di guerra.

Il tema centrale di questo nostra Balestro - continua il rettore -, sarà proprio la rinascita tema caratterizzato da tanti elementi. Primo fra tutti la sua dedicazione al 250° anniversario della riapertura del Seminario vescovile ad opera del Vescovo Pietro Maria Vannucci che determinò la rinascita spirituale, sociale ed economica della nostra città. Il Balestro di maggio è dedicato a San Bernardino operatore di pace e pacificatore di numerose  città in tutta Italia. San Bernardino ci ricorda inoltre la sua instancabile attenzione e cura verso i malati di peste e questo suo esempio ci collega all’inesauribile impegno che medici, volontari, infermieri hanno profuso in questi due anni a favore delle popolazioni colpite dalla pandemia. A loro va il ringraziamento di tutti per un impegno non ancora esaurito.
Il balestro torna dopo due anni per ridare la gioia di incontrarsi di riprendere le nostre tradizioni che sono vita, entusiasmo, partecipazione.”

Già molti sono i segni di rinascita anche in questi giorni preparatori alla grande  sfida di domenica.
La commissione ha scelto il bozzetto vincitore per la realizzazione del palio. Sono stati ben 23 i pittori partecipanti, un record assoluto, al concorso vinto da Filippo Grandi di Pomarance.
Anche il numero dei balestrieri iscritti quest’anno è di ben 115 sicuramente è tra i più elevati degli ultimi anni che manifesta voglia di partecipazione e di impegno. Segni di rinascita anche dai giovani sbandieratori e musici che si sono aggiunti al vecchio gruppo rinvigorendolo e arricchendolo di nuovi giochi.
Il 22 maggio, continua  Soldatini, avremo ospiti sei belgi della Compagnie des Arbalétriers de Notre-dame di Dinant con i quali inizieremo un percorso di amicizia.

“Per  noi tornare a disputare il Balestro - conclude Soldatini -,  è motivo di rinascita e foriero di speranza anche se i conflitti in atto gettano ombre e forti preoccupazioni sull'umanità ma è una sfida che tutti insieme vinceremo. La festa del balestro sia per tutti noi simbolo e segno di speranza e rinascita alla nuova vita che germoglia nel mese di maggio.”