Pediatria a Massa Marittima, l'Asl Tse replica a Marrini: 'Nessun depotenziamento, all'ospedale non c'era un ambulatorio ma un supporto al pronto soccorso'

Massa Marittima: In merito alle affermazioni di Sandro Marrini, esponente politico di Coraggio Italia, che parla di “smantellamento dell'ambulatorio pediatrico” dell'ospedale Sant'Andrea di Massa Marittima l'Asl Toscana sud est replica con le parole della direttrice sanitaria Simona Dei. “Al Sant'Andrea non c'era un ambulatorio pediatrico – puntualizza subito - ma una pediatria di supporto al pronto soccorso che, solo nel caso fossero arrivati bambini, assisteva gli altri medici con una consulenza.

In presenza di condizioni impegnative i piccoli pazienti venivano trasferiti al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Misericordia di Grosseto. All'epoca facevamo appena cinque o sei consulenze alla settimana. Quel tipo di supporto – prosegue Simona Dei – è stato sostituito da un percorso di presa in carico dei bambini che arrivano al pronto soccorso di Massa Marittima in tandem con quello di Grosseto. Anche in questo caso, se la situazione lo richiede, i bimbi vengono presi in carico dal polo specialistico del Misericordia. Inoltre i pediatri di libera scelta di Massa Marittima – sottolinea la direttrice sanitaria - visitano i bambini proprio presso l'ospedale e nel frattempo  si è aggiunto un'altro pediatria di libera scelta proprio per non lasciare sole le famiglie”.

Sul tema interviene anche la dott.ssa Susanna Falorni direttrice della Pediatria dell'ospedale Misericordia. "La rete pediatrica regionale di cui il Meyer è capofila – aggiunge-, sta stilando percorsi e protocolli sulle più frequenti patologie pediatriche con criteri di appropriatezza d'intervento e centralizzazione per omogeneizzare la cura del bambino dagli ospedali più piccoli a quelli più grandi. In questo quadro si inserisce il nuovo assetto di assistenza pediatrica a Grosseto e negli ospedali periferici con un programma di formazione che coinvolge i medici e infermieri degli  ospedali della Maremma garantendo qualità delle cure e appropriatezza nei percorsi pediatrici”, conclude.