Babcock Italia: Anche gli elicotteri del 118 per il trasporto di pazienti Covid-19

Babcock ha ottenuto da Enac l’autorizzazione all’utilizzo di unità di biocontenimento per il trasporto in elicottero di pazienti Covid, a supporto del Servizio Sanitario Nazionale. Babcock sta inoltre garantendo la continuità del servizio di elisoccorso, che include il trasporto dei pazienti delle unità di terapia intensiva, per ottimizzare i posti letto: in 1 mese, oltre 2.600 missioni e 1.200 ore di volo.

Roma: Anche gli elicotteri del 118 potranno trasportare pazienti positivi al Covid-19. Babcock Italia, principale operatore nei servizi di elisoccorso in Italia, ha infatti ottenuto da Enac l’autorizzazione - valida anche per gli altri operatori del settore elisoccorso - all’utilizzo in elicottero di unità di biocontenimento che, applicate alle barelle, consentono di trasportare pazienti affetti da Covid-19, a supporto del Servizio Sanitario Nazionale, garantendo così la sicurezza di equipaggio e passeggeri.

coronavirus.jpgLe unità di biocontenimento IsoArk N36-2 e IsoArk N36-4 potranno essere utilizzate sia per gli elicotteri AW139 che per gli AW169.

Sin dalle prime fasi dell'emergenza Coronavirus, Babcock Italia ha collaborato con le istituzioni governative e i Servizi di Emergenza Territoriale 118 e 112 per fornire tutto il supporto possibile al Servizio Sanitario.

In questo periodo, Babcock ha garantito continuamente il servizio di elisoccorso, che include anche il trasporto in elicottero dei pazienti delle unità di terapia intensiva, non affetti da Covid-19, al fine di ottimizzare i posti letto disponibili: dal 21 febbraio, giorno di inizio dell’emergenza, al 22 marzo, Babcock ha effettuato 2.615 missioni e 1.257 ore di volo.

Con oltre 35 anni di esperienza nel settore dei servizi di emergenza aerea in Italia, i suoi 52 elicotteri, 270 piloti e la gestione di oltre il 60% delle basi presenti sul territorio, Babcock è il più grande operatore di servizi di elisoccorso del Paese.

Inoltre, gestisce il servizio nazionale di antincendio, attraverso la flotta dei 19 Canadair, la più grande al mondo.

coronavirus 1.jpg"Sin da subito, Babcock ha adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del suo personale, che include equipaggi di volo e operatori sanitari.

La loro sicurezza è da sempre la nostra priorità”, ha commentato Giulio Fini, CEO di Babcock Italia.

“Stiamo lavorando intensamente per supportare i Servizi di Emergenza Territoriale 118 e 112 di tutta Italia, garantendo la piena operatività del servizio di elisoccorso, che include anche il trasporto di pazienti, per ottimizzare l’uso dei posti letto nelle unità di terapia intensiva presenti sul territorio", ha aggiunto Fini.

“La possibilità di effettuare trasferimenti con elicotteri, utilizzando camere di biocontenimento per il trasporto di pazienti Covid-19, ottenuta in tempi eccezionalmente brevi e preannunciata dalla stessa Protezione Civile il 26 marzo scorso, è frutto di una efficace collaborazione fra Babcock Italia, ENAC e Aziende Sanitarie Locali.

Un lavoro di squadra – ha spiegato Fini - che ha permesso, con analisi molto accurate, di garantire la sicurezza di pazienti, equipaggi ed elicotteri”.

"Siamo e saremo sempre al fianco di istituzioni e cittadini, per fronteggiare insieme questo delicato momento”, ha concluso Fini.