Emergenza Covid, FDI Civitella Paganico: ‘Ma il comune cosa sta facendo?’

Civitella Paganico: “La sosta natalizia nelle scuole del nostro comune è giunta quasi al termine. Pian, piano ci stiamo avvicinando al rientro nei plessi scolastici da parte dei nostri bambini e ragazzi, ma la situazione organizzativa messa in atto dal nostro comune non sembrerebbe quella delle migliori”, è  quanto affermano Giulio Biadi, presidente del circolo Fratelli d’Italia Civitella-Paganico e Franco Rossi, capogruppo minoranza in consiglio comunale.

“Purtroppo, - commentano Biadi e Rossi - la situazione relativa ai contagi è inesorabile aumento, in special modo nella fascia d'età riguardante bambini e adolescenti. Adesso più che mai, occorre tutelare la salute dei bambini e delle loro famiglie, altrimenti potremmo correre il rischio di ritrovarci per l'ennesima volta chiusi in casa, con la didattica a distanza, con tutte le problematiche che essa comporta”.

“Chiediamo a sindaco e amministrazione comunale, - proseguono i due esponenti di Fratelli d’Italia - di fornire a tutte le scuole del nostro comune, strumenti di protezione efficaci, come ad esempio le mascherine Ffp2, rivelatesi molto più protettive delle attuali chirurgiche. Partendo dagli insegnanti, per arrivare anche a tutti gli alunni, così da dare sia un aiuto economico concreto, e nel contempo proteggere docenti e alunni”.

“Altresì, chiediamo con estrema urgenza, - continuano Biadi e Rossi – che l’amministrazione comunale individui alcuni edifici nelle varie frazioni, da adibire ad una sorta di Hub per effettuare tamponi, così da dare modo ai ragazzi e famiglie di non fare lunghi spostamenti per recarsi all’unico punto adesso attivo sul territorio, che rappresentato dalla Farmacia di Paganico.

“Altra nota dolente è il trasporto scolastico, - dicono Biadi e Rossi. Negli ultimi due anni, da quando è scoppiata la pandemia, l'amministrazione comunale ha lasciato molto a desiderare quest'ultimo aspetto, dato in gestione a una cooperativa. Poche, se non assenti le disposizioni di sicurezza nei bus che accompagnano i piccoli e i ragazzi nelle nostre scuole. Mancano ad esempio i misuratori di temperatura, e altro ancora. Un’amministrazione comunale seria e competente,  deve verificare che tutto vada nella direzione giusta, al fine della tutela della salute, in special modo in questo particolare momento dove i contagi aumentano, e non far finta, come sempre, che tutto vada bene”, concludono Giulio Biadi e Franco Rossi.