Sanità, Ripani e Marrini (CI): 'Ospedale Misericordia in tilt'

"Rischio nuova ondata di contagi. Intervenire con urgenza”

Grosseto: “L’emergenza Covid-19 ha aggravato quelle criticità del mondo sanitario locale derivanti da decenni di tagli strutturali al settore e, a quasi due anni dallo scoppio della pandemia, la situazione non migliora all’ospedale del capoluogo maremmano. L’incremento dei ricoveri Covid ha nuovamente mandato in tilt il Misericordia, costringendo ad una indiscriminata rimodulazione del personale, in particolare infermieristico, che ha scatenato le sacrosante proteste dei sindacati. La carenza di organico ed il caotico contesto organizzativo in cui operano gli infermieri fanno sì che diventi estremamente difficile riuscire al tempo stesso a fronteggiare la pandemia e garantire tutti i servizi all’utenza. Situazione che diventa ancor più allarmante considerando che, verosimilmente, già nelle prossime settimane potremmo assistere ad un vorticoso aumento dei contagi”.
“Lo scorso Maggio il Direttore Generale ha indicato alle direzioni dei due ospedali Covid della Sud Est, Grosseto e Arezzo, di organizzarsi per accogliere prontamente numerosi nuovi malati. La direzione infermieristica del presidio grossetano ha predisposto per tempo un efficace piano di emergenza e calcolato le corrette risorse umane da impiegare per far fronte alla nuova ondata? Rischiamo una rimodulazione, o peggio ancora la cancellazione, di alcuni servizi per ridistribuire il personale infermieristico laddove più necessario? Gli operatori sanitari sono sottoposti ad una pressione insostenibile da quasi due anni, senza mai venir meno in abnegazione e professionalità. Ma la qualifica di “eroe”, ahinoi, non genera superpoteri e oltre un certo limite è impossibile spingersi”.
“Bisogna intervenire urgentemente, in un dialogo costante con i sindacati, assumendo operatori sanitari e riprogrammando le risorse. Tutelare i lavoratori significa tutelare in modo direttamente proporzionale anche la salute pubblica. Il Misericordia è l’ospedale capofila della sanità maremmana: certe condizioni non sono più tollerabili, in tempo di pandemia così come fuori dall’emergenza”. Lo dichiarano in una nota di Coraggio Italia la deputata grossetana Elisabetta Ripani e Sandro Marrini.