Sanità, Veneri e Rossi (FDI): 'Regione proceda a revisione zona Amiata Grossetana-Colline Metallifere-Grossetana'

"Occorre garantire al meglio la gestione dei servizi socio-sanitari”, Ordine del Giorno di Fratelli d’Italia approvato con emendamenti dall’aula del Consiglio regionale. “Si deve ritornare ad una dimensione più territoriale della sanità toscana, più vicina alle esigenze delle persone”.

Grosseto:  “La Regione Toscana stanzi le risorse necessarie per rafforzare la sanità territoriale, soprattutto nelle aree disagiate e periferiche, montane e proceda, coinvolgendo le rappresentanze degli enti locali e la Commissione regionale Sanità, alla revisione della zona distretto Amiata Grossetana-Colline Metallifere per garantire al meglio la gestione dei servizi socio-sanitari”. Lo chiede con un ordine del giorno, collegato al Bilancio regionale 2022, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri, ordine del giorno che è stato emendato dalla maggioranza e approvato dall’aula del Consiglio regionale.

ospedale casteldelpiano.jpg“La zona distretto “Amiata Grossetana - Colline Metallifere - Grossetana” risulta essere, per estensione territoriale, la più grande di tutta la Toscana. Dopo 4 anni, la conformazione territoriale della zona distretto in questione necessita di un’accurata revisione. Nella discussione per gli Stati generali della Salute è emersa la necessità di valutare l’adeguamento dimensionale delle zone distretto in modo da renderle più efficienti e vicine ai cittadini e ai loro bisogni” sottolinea Veneri. “Si deve ritornare ad una dimensione più territoriale della sanità toscana, più vicina alle esigenze delle persone. In questo periodo storico dominato dall’emergenza Covid, è opportuno prendere atto delle criticità e debolezze del sistema sanitario regionale, cercando soluzioni alternative che migliorino l’offerta e la celerità dei servizi dedicati ai cittadini di tutta la regione, soprattutto in relazione alle zone periferiche, montane, rurali. I disservizi vanno dalle liste di attesa smisuratamente lunghe alla carenza di personale medico e infermieristico, dall’eccessiva burocratizzazione alle inefficienti scelte in campo di informatizzazione, dallo svuotamento delle funzioni di molti ospedali ai disagi dei residenti nelle zone marginali” fa notare il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi.