La Sinistra grossetana appoggia lo sciopero del 16 dicembre

Grosseto: «Condividiamo le motivazioni - si legge nella nota delle Segreterie Provinciali grossetane di ArticoloUNo, Grosseto Città Aperta, Sinistra civica ecologista, Sinistra Italiana - che hanno portato CGIL e UIL a indire lo sciopero generale per l'intera giornata del 16 Dicembre e in quella data saremo a fianco dei lavoratori in lotta.

A quanti criticano la scelta dello sciopero generale parlandone come se fosse una cosa impraticabile, persino indicibile, ricordiamo invece che si tratta di un diritto, individuale fra i più nobili garantito dalla Costituzione, che ogni lavoratore esercita in forma collettiva e a ragione contro una manovra iniqua e incapace di fermare l’aumento delle diseguaglianze. Una manovra che è ingiustamente sbilanciata a favore dei ceti medio alti, dove sul fisco non c’è nessuna vera misura redistribuitiva; sul reddito di cittadinanza ci sono correzioni solo in senso punitivo, non c’è nulla sul salario minimo, zero sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, sulle pensioni poi non si intravede nessuno sforzo per immaginare una soluzione per i giovani precari e con buchi contributivi i quali, con questo sistema e questi salari, avranno pensioni da fame e del tutto insufficiente riguardo agli investimenti nella scuola, alle politiche industriali, al contrasto alle delocalizzazioni, alla precarietà del lavoro, soprattutto delle donne.

Questo esecutivo non è in grado di fare riforme coraggiose per la composizione stessa della sua maggioranza. Non possiamo dimenticare che in Italia 5 milioni di persone guadagnano meno di 10mila euro l’anno. La manovra del governo dimostra che proprio non si vuole capire quali sono le priorità reali.
Noi invece, abbiamo scelto di stare dalla parte del mondo del lavoro e di chi lo rappresenta. Quindi ci appelliamo alle forze di Sinistra affinché si oppongano e richiedano le modifiche alla manovra già espresse dai Sindacati.
Invitiamo i nostri iscritti e simpatizzanti ad aderire allo sciopero che consideriamo una scelta giusta e coraggiosa e a partecipare alle manifestazioni che saranno organizzate da CGIL e UIL».