Europa Verde: 'Incendio Livorno, dare risposte agli abitanti'

Livorno: “Agli abitanti di Livorno e delle cittadine limitrofe, allarmati dal denso fumo nero che si è alzato dall’ex Stanic, raffineria oggi di proprietà dell'ENI, si devono risposte immediate sulla natura dei materiali stoccati, presumibilmente olio lubrificante, e sulla loro pericolosità per la salute e per l’ambiente. Ricordiamo che l’area coinvolta dall’incendio ricade nel perimetro del SIN di Livorno, un territorio già pesantemente violentato dalle attività connesse all’insediamento produttivo, con la contaminazione di suoli e falde acquifere”.

Così, in una nota, Francesco Alemanni, Commissario straordinario di Europa Verde per la Toscana, insieme ai due sub-commissari per la Toscana, Eros Tetti e Serena Ferraiuolo. “La notizia di un probabile ferito, – proseguono i tre ambientalisti, – ribadisce, inoltre, la necessità di impiegare le nostre Forze dell’Ordine nella tutela della sicurezza sul lavoro, in particolar modo quando si ha a che fare con materiali altamente pericolosi come i derivati dei combustibili fossili”. “È essenziale appurare in fretta che la combustione non abbia sprigionato nell’aria diossine e polifenoli in concentrazioni tali da costituire un rischio per la salute, considerato l’allarme lanciato dalla Protezione Civile. Riteniamo altrettanto necessario e urgente, – concludono Alemanni, Tetti e Ferraiuolo, – mettere a punto un piano di emergenza per evitare che incidenti rilevanti per la popolazione e altamente dannosi per il territorio si si possano verificare ancora”.