Elezioni comunali: l’Opi Grosseto invita a un confronto i candidati sindaco

L’ordine degli infermieri ha redatto un documento di impegno nella politica comunale 2021-2025: consulta tecnico-scientifica nei Consigli comunali e crescita del corso di laurea in infermieristica tra le proposte presentate.

Grosseto: Sono sei i comuni della provincia di Grosseto chiamati a scegliere nella prossima tornata elettorale di ottobre il proprio sindaco e l’Opi, ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto, intende sottoporre all’attenzione di tutti i candidati alla carica di primo cittadino alcuni temi fondamentali per la salute. “Come questa emergenza sanitaria ci ha purtroppo ricordato – dice Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto – la salute è un tema centrale di tutte le politiche: non solo quelle sanitarie, ma anche quelle sociali, abitative, urbanistiche. Per questo motivo abbiamo deciso di redigere un documento di impegno nella politica comunale socio sanitaria 2021-2025 da sottoporre e discutere con tutti i candidati alla carica di primo cittadino”. I comuni chiamati al voto sono Grosseto, Castiglione della Pescaia, Orbetello, Scansano, Capalbio, Roccalbegna.

Nel documento che sarà sottoposto ai candidati alla carica di sindaco che vorranno confrontarsi e che è consultabile sul sito dell’ordine di Grosseto (www.opigrosseto.it), l’Opi presenta una serie di proposte che spaziano dalla creazione di una consulta tecnico-scientifica socio sanitaria dentro ai Consigli comunali, costituita da rappresentanti di istituzioni apartitiche, tra cui professionisti e cittadini, all’impegno per sviluppare, investire ancora di più nel corso di laurea infermieristica del Polo universitario grossetano con percorsi anche post base, dalla costituzione di una cabina di regia per le residenze sanitaria assistenziali (rsa), che vedono una carenza di infermieri importante e che necessitano quindi di soluzioni quali quantitative per il personale che vi opera, alla valorizzazione della componente sanitaria professionale della provincia di Grosseto all’interno dell’Azienda Usl Toscana sud est. E ancora un coinvolgimento dell’ordine per discutere e individuare soluzioni per la sostenibilità socio sanitaria delle aree interne, montane ed isolate, individuando soluzioni per attrarre personale che non siano solo proposte Aziendali ma anche dei Comuni.

“Vorremo organizzare – continua Draoli – questi incontri nel mese di settembre. L’Opi Grosseto rappresenta oltre 1700 infermieri, che costituiscono un elemento portante del sistema sanitario pubblico e privato. I nostri iscritti lavorano ogni giorno in condizioni difficili, con contratti ancora inadeguati rispetto al percorso di studi e spesso sottoutilizzati rispetto alle potenzialità in una situazione che, da un anno e mezzo, vede continui cambiamenti organizzativi per far fronte alla pandemia ancora in corso”. Gli infermieri, ricorda Draoli, hanno un compito chiave perché non si limitano a erogare prestazioni sanitarie ma lavorano per la promozione della salute: “Per questo – aggiunge il presidente dell’Opi – siamo pronti a fare la nostra parte, collaborando con i futuri amministratori dei comuni della nostra provincia con la consueta serietà, competenza e piena disponibilità”.

I candidati sindaco che intendono confrontarsi con l’Opi possono scrivere a segreteria@opigrosseto.it