‘Oggi parliamo di …’:  Braccagni

Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti

Oggi parliamo di Braccagni,   come  nasce questa importante frazione del comune di Grosseto,  attraverso brevi accenni storici.

Braccagni si trova a nord del territorio comunale, dista da Grosseto circa 12 Km.

La nascita di Braccagni è riconducibile al 1846, e precisamente con l’apertura lungo la strada Aurelia di una stazione di posta con osteria, chiamata  "il Braccagni", nome derivante dal proprietario Giuseppe Braccagni.

cartolina braccagni baccetti.jpgIn seguito con l’apertura della ferrovia Tirrenica e la conseguente  realizzazione della  stazione, inizia a crearsi il primo nucleo abitativo. Siamo intorno al 1864.

Braccagni cresce passo dopo passo, intorno al 1910 si inizia a vedere la sua espansione, un’osteria, un mulino, palazzo Pieraccini e nel 1922 fu costruita la prima cabina elettrica. Dal 1940 in poi si sono susseguite la  costruzione della chiesa parrocchiale della frazione, di San Guglielmo di Aquitania ,  del distributore di benzina nel 1953, della scuola elementare nel 1954 e del campo sportivo.

fto baccetti braccagni.pngNella foto il famoso caseificio di Braccagni della famiglia Rossi.

La Fattoria Acquisti,  a ovest di Braccagni , molti dei suoi terreni divennero coltivabili a seguito delle opere di bonifica   nel XVIII secolo.

Ricordo la Cappella di Sant'Uberto, cappella gentilizia della fattoria Acquisti, costruita negli anni venti del XX secolo  delle famiglie Guicciardini e Corsi-Salviati, proprietarie della tenuta.

Ogni anno si tiene a Braccagni la Fiera del Madonnino, Centro fieristico del Madonnino.

La festa del maggio, tradizionale festa della Maremma, con canti, musiche, filastrocche declamate dai “maggerini”.

Ogni territorio con la sua storia, il suo vissuto, la nostra Maremma………. O mite terra …..

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