‘Oggi parliamo di...’: Leonardo Da Vinci

Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti “Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza”, Leonardo Da Vinci.

Toscano, Italiano, uno dei più grandi esempi della poliedricità dei geni del periodo rinascimentale, studioso  delle leggi della natura, del corpo umano, ingegnere, scienziato, pittore, scenografo, si occupò di architettura e scultura - 2 maggio 1519 – 2 maggio 2021.

Con questo articolo voglio dare il mio contributo nel ricordare un grande italiano, Leonardo da Vinci. Oggi, 2 maggio ricorre l’anniversario della morte, deceduto in Francia ad Amboise nel 1519, aveva 67 anni.

gioconda - rubrica bCCETTI.jpgSulla sua morte molte sono le interpretazioni, una leggenda narra che  morì fra le braccia del re Francesco I, un’altra versione ci racconta che Francesco I, appena apprese la notizia della morte di Leonardo dal Melzi, si lasciò andare ad un forte pianto. Si racconta che qualche  settimana prima di morire, Leonardo firmò davanti al notaio Guglielmo Boreau, e al suo  amico Francesco Melzi, il suo testamento, con il  voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin.

Qualche anno dopo l’edificio venne distrutto, la tomba venne aperta e le spoglie  disperse. Oggi nella cappella del Castello di Saint-Hubert ad Amboise, si trova un cartello che indica quelli che potrebbero essere i presunti  resti di Leonardo Da Vinci.

Parlare di Leonardo è cosa ardua, mi limito a ricordare alcune tra le sue opere e  particolarità :

La Gioconda (1503-1513 circa; olio su tavola, 77 x 53 cm; Parigi, Louvre)

Annunciazione (1472-1475 circa; olio e tempera su tavola, 98 x 217 cm; Firenze, Uffizi)

ultima cena.pngL’Ultima Cena, uno dei suoi capolavori.

Leonardo è stato un vero talento del Rinascimento in numerosi ambiti, anatomia, scultura, disegno, arte. Tra le particolarità, si narra che fosse amante degli animali, è colui che ha inserito accanto ai commensali un nuovo elemento,  il tovagliolo.

Durante il suo soggiorno milanese, scrisse quello che noi oggi potremmo definire un vero e proprio galateo su come stare a tavola, composto da una serie di  consigli, tra cui: non mettere i piedi sul tavolo, non posare la testa sul piatto, non prendere il cibo dal piatto del vicino senza avergli chiesto prima il permesso, non mettersi le dita nel naso, e altri consigli molto interessanti.

Parlare di Leonardo è cosa ambiziosa, oggi ho solo voluto dare un semplice contributo nel ricordare un grande artista, toscano, italiano, che ha lasciato un segno indelebile nella storia, conosciuto in tutto il mondo, concludendo con una sua frase:  

“Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire", Leonardo Da Vinci.

La storia insegna ... teniamoci stretti i nostri "geni".

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