‘Oggi parliamo di...': Cristina Gimignani, una Dama... d’altri tempi

Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti

Parlare di eccellenze, mi riempie di  soddisfazione, se poi fanno parte della nostra terra di Maremma, il tutto diventa affascinante. Ebbene si, oggi vi parlo di Cristina Gimignani, una donna, scrittrice, giornalista che conosco da molto tempo, e facendo proprio riferimento al suo ultimo libro, ‘La lettera e la Dama’, posso definire Cristina: “Una Dama... d’altri tempi”.

Osservatrice preparata, conoscitrice del mondo politico, nei suoi libri si percepisce la capacità di saper  trasmettere tramite le parole, fatti, aneddoti, emozioni, sentimenti, creatività; una grande capacità linguistica non è cosa facile, una dote per pochi.

Di chi parlo? Ma naturalmente di  Cristina Gimignani. Autrice, sceneggiatrice, giornalista, scrittrice, conduttrice di programmi a Radio RAI. Tra i suoi tanti impegni in passato, è stata responsabile comunicazione politica istituzionale del Ministero dell’ambiente. Numerose le sue collaborazioni Rai, tra le quali ricordo: ‘T’innamorerai di me’, ideato, realizzato e condotto per radio rai live nel 2018.

Nel 1991, partecipa alla trasmissione diretta da Gustavo Selva in onda su Rai Uno: ‘La lunga notte del comunismo’, approfondendo tematiche di politica internazionale.

Nel 2005 collabora alla redazione Habitat del Gr1, condotta da Roberto Pippan, e dal 2009 al 2011 collabora come autore alla trasmissione ‘L’economia in tasca’, programma redazione economica Gr1, con caporedattore Roberto Pippan.

libro cristina gimignani.pngÈ stata autore del programma ‘Sulla buona strada’, sponsorizzato dall’Albo degli autotrasportatori del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, e sempre su Radioraiuno e nel 2012 per ‘l’Italia che va’.   Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali ricordo nel 2004,  ‘Il marchese è servito, a tavola con Alberto Sordi’ edito Effequ (saggio) con il quale vince nel 2021 il premio Leoniana.-

Nel 2006, ‘Ciak e fu subito natura’, edito Raieri (saggio) e nel 2013 ‘Sangue cuore e fiamma’, edito con Eclettica (romanzo), vince Fiorino d’argento per la narrativa a Firenze. Nel 2014 ‘Garofani al potere’, edito da Eclettica (romanzo) e nel 2015 ‘Maremma bianca’, libro intervista sulla storia dell’ospedale di Grosseto.

Quest’anno è la volta di  ‘La lettera e la dama’, edito Biblos (romanzo) con il quale vince il premio “Caravella Tricolore” per  la narrativa. Il racconto di questo ultimo libro, è scritto in prima persona come del resto tutti i romanzi di Cristina Gimignani, si basa sulla fantasia, due amiche si imbattono in una storia più grande di loro, il carteggio del Vasari, un racconto che ci parla di storia, amicizia,  intrecci, e amore.  

Altro non voglio dire, regalarvi momenti di incanto, leggetelo. Ciò che rafforza questo volume è che Cristina Gimignani, lo dedica a sua madre Vera, asserendo: “Mi ha insegnato a sorridere, mentre fuori c’è il temporale”. 

Quindi auguro a tutti voi una buona lettura, e naturalmente un abbraccio forte a queste due grandi donne: Cristina e Vera.

Chiudo con una citazione di un grande scrittore: “Scrivere è un'articolazione raffinata del pensare, … parole di Stephen King”