‘La prossima settimana…’: il caso Lamorgese, quando un ministro è totalmente inadeguato

di Raffaello Milani Dopo l'apice toccata con le dichiarazioni sull'assalto alla CGIL la ministra Lamorgese continua imperterrita nella sua azione di governo del tutto sconclusionata.

Quest'ultima dichiarazione relativa alla resistenza ondulatoria del mezzo della polizia è soltanto una delle tante boutade che la ministra ha tirato fuori in questi ultimi tempi dimostrando pienamente la sua totale inadeguatezza al ruolo, purtroppo per noi questo personaggio è quello che regola la vita pubblica di noi cittadini contraddistinguendosi per azioni che sono totalmente opposte a quelle che qualcuno che si occupa di ordine pubblico potrebbe pensare.

Dopo quanto successo a Viterbo quando l'input è stato di non intervenire al rave party per non mettere in crisi proprio l'ordine pubblico, se ne sono verificati molti altri e l'apice è stata toccato quando  il ministero dell'Interno ha dato l'ok per accompagnare e accondiscendere le richieste di una frangia estrema, capeggiata addirittura da un “daspato”, pur di non creare problemi all'ordine pubblico. La realtà è ben altra e ciò viene dimostrato palesemente quando invece a Trieste per reprimere, si reprimere, una manifestazione pacifica dove ancora non si erano infiltrati nessuno dei personaggi balordi come lo erano stati a Roma,  questa manifestazione siano stati usati gli idranti addirittura con la presenza di bambini, di gente che si era messa a sedere per terra per rivendicare i propri diritti, il proprio diritto a manifestare.

La ministra si contraddistingue, per l'ennesima volta, per attuare due pesi e due misure debole con i forti e forte con i deboli, debole con i forti perché pur di non prendere una decisione che vada contro chi potrebbe reagire duramente nei suoi confronti mette a repentaglio l'incolumità dei poliziotti facendogli difendere in pochi la sede della CGIL, come dimostrano le immagini, rimanendo completamente resiliente rispetto all'azione di vandali e delinquenti siano essi di qualsiasi fazione politica o orientamento politico, dicasi fascisti, ultradestra, anarchici e ultrasinistra, chi sono non si reagisce per evitare, come dice lei, dammi ulteriori. Invece quando si parla di cittadini inermi che tentano di difendere i loro ideali, che tentano di far rispettare le proprie idee e magari dimostrando che è totalmente assurdo utilizzare il Green pass per poter lavorare, in quella occasione le forze di polizia sono legittimate dal ministro stesso all'utilizzo di idranti, manganelli, uso della forza tutte quelle cose che in realtà dovevano essere usate in maniera, a mio avviso, adeguata all'assalto alla CGIL anzi, per dirla tutta, quell'assalto non ci doveva proprio essere non si doveva permettere questo ministro di fare arrivare dei facinorosi direttamente sotto la sede del sindacato quando un'ora prima il capo di Forza Nuova aveva già detto "prendiamo d'assalto alla CGIL" ora delle due l'una o questo ministro ha una visione tutta sua dell'ordine pubblico secondo il quale è giusto manganellare e utilizzare gli idranti nei confronti di persone che manifestano un dissenso in maniera pacifica, come era avvenuto con i manifestanti di Trieste, mentre è giusto lasciar fare i propri porci comodi a chi invece della violenza ha fatto un suo stile di vita.

L'assurdità maggiore viene quando la signora Lamorgese spiega al parlamento il perché di queste decisioni, quando spiega perché un poliziotto infiltrato si mette con gli altri facinorosi ad assaltare un blindato della polizia giustificandone la presenza col fatto che stava controllando la "resistenza ondulatoria" qui davvero siamo alla barzelletta e pensare che viene anche difesa, e questo è l'assurdo come possiamo pensare che un personaggio così possa tutelare il popolo italiano da una palese invasione da parte di migranti di ogni specie soprattutto irregolari oppure dalla delinquenza nostrana che sta prendendo il là, come se non ci fosse un domani? Questo è il classico caso di persona sbagliata nel posto sbagliato e purtroppo quel posto sbagliato è un ministero della Repubblica

Domani purtroppo la signora Lamorgese godrà ancora della fiducia non solo del presidente Draghi ma di tutto il Parlamento compreso quella destra o presunta tale che è stata sempre comunque bistrattata dagli atteggiamenti provocatori e vessatori di questa signora. Ora io mi domando potrà mai Salvini, ad esempio, continuare in questa pantomima dove da una parte la attacca come se non ci fosse un domani e dall'altra invece le porge sempre la mano in segno di aiuto? a pensar male tante volte ci si azzecca che non sia tutto un modo per tenere il piede in due staffe? Lasciamo perdere poi la politica di Forza Italia che mi lascia letteralmente sconcertato, l'unica cosa che continuerà a essere sicura e tangibile e la campagna a dir poco denigratoria che viene fatta contro l'unica vera opposizione, e l'apice di questa campagna denigratoria è proprio quel ministro che ne è emblema, rimanendo silenziosa a qualsiasi attacco venga fatto alla leader di Fratelli d'Italia non dimostrando nemmeno un briciolo di solidarietà quando sui social spuntano delle frasi che dire vergognose è sempre poco, quando un giornalista come Scanzi, se proprio vogliamo chiamarlo giornalista ma a mio avviso è più uno scrivano che un giornalista, si permette di attaccare una persona una donna in una maniera davvero brutale e quando tutta una fila di personaggi, suoi accoliti, lo supportano con delle frasi che veramente spero la signora Meloni faccia pagare a caro prezzo. Questa è l'Italia e anche la prossima settimana sarà così se non peggio.