‘La prossima settimana…’: Venerdì 15 ottobre: venerdì nero? La svolta del passaggio verde

di Raffaello Milani Green Pass, letteralmente “passaggio verde”, potrebbe essere assimilato a una lunga via inerbita magari abbracciata da due belle rigogliose file di alberi profumati e sempre verdi tra le cui fronde filtrano caldi raggi di un sole giallo oro.

La realtà invece, a seconda da che parte la si guardi, è più assimilabile ad un lugubre viale di cipressi immerso in una fuligginosa giornata di novembre inoltrato, cupo in cielo e freddo a dismisura. Due interpretazioni della stessa situazione che stavolta sono una prerogativa tutta italiana. Ora per chi la vede soleggiata è come la “liberazione” da una parte di coloro che non solo sono contrari al green pass in se e per se, ma lo sono anche per la parte vaccinale e qui, forse, sarebbe bene aprire una parentesi molto importante in cui è necessario capire che questo è l’unico sistema, seppur ancora non del tutto sicuro al 100%, che ci permette di fronteggiare il “maledetto”. Chi è a favore del green pass di solito è ovviamente multi vaccinato, e vorrebbe ”imporre” senza se e senza ma questa scelta a tutti indistintamente fregandosene di condizioni, atteggiamenti, idee altrui, non c’è che dire una bellissima forma di democrazia. Dall’altra parte chi è contro il green pass invece si distingue in due fondamentali fazioni: i novax e chi non accetta la concezione del green pass come forma di coercizione soprattutto per svolgere qualsiasi attività. Ed è proprio qui che, secondo me, si gioca la partita più importante.

vaccino covid vaccinazione.jpgInfatti, sostenere che “per invogliare a fare il vaccino” sia necessario uno strumento come questo mi pare una vera presa di giro. Come sempre la politica italiana che è al governo ha paura, una fottutissima paura, di chiamare le cose con il loro nome e questa a mio avviso è una bella e buona forma di “coercizione di stato”: non ti obbligo a fare il vaccino ma ti obbligo ad avere un lasciapassare per poter fare tutto ovviamente “sotto la tua responsabilità” e qui che secondo me è il nodo. Proprio ieri sentivo in tv un dirigente del ministero della sanità dire che i soldi per acquistare i tamponi (che nonostante il prezzo sia calmierato è sempre di minimo 15 €) non ci sono quindi “ve li dovete pagare”. Così si mostrano i veri intenti di questi ultimi governi e su come hanno finora gestito questa campagna vaccinale che si è sperimentata sulla pelle dei cittadini, e può anche andare bene, è stata pagata profumatissimamente a chi ha prodotto il farmaco e i vari ammennicoli correlati, tamponi, respiratori, camici, mascherine, ci hanno lucrato sopra persino sulle strutture vaccinali ed ora fanno pagare anche i tamponi… ottimo direi!!! Ma anche questo non è il centro della questione che si rivela invece in tutta la sua claustrofobica verità quando si impedisce ai lavoratori di svolgere il proprio dovere, devono obbligatoriamente restare a casa, sono considerati in assenza ingiustificata, non gli si paga lo stipendio ma non si licenziano. Ora poiché l’italico popolo, come tutti gli altri, vive grazie al lavoro e che a regola questa fantastica nazione sarebbe fondata sul lavoro questo governo pur non “imponendo” il vaccino, mette in atto una coercizione totale obbligando de facto tutti a vaccinarsi se vogliono riscuotere. Bella eh… questa democrazia che si fa grande con atti come questi, ma si guarda bene di assumersi la responsabilità imponendo, invece, a tutti l’obbligo vaccinale, sarebbe troppo rischioso economicamente. E certo sarebbe un rischio non da poco se i congiunti di chi è defunto chiedessero risarcimenti che sarebbero certamente milionari quindi meglio evitare di dover sperperare denaro per danni provocati ai cittadini… molto meglio.

Vediamo ora cosa succederà la Prossima settimana!

Tutto questo durerà, presumibilmente, fino al 31 dicembre ammesso che i dati lo permettano, e poi? E se non lo permettessero? E se dovessero andare avanti così tra scadenze vaccini green pass vari ai quattro milioni di persone, oltre ai già disoccupati attuali, che cosa sarà detto? Senza soldi senza niente ma sono a lavoro… Gli potranno dire di vaccinarsi e se magari qualcuno di questi ci tira il calzino che gli risponderanno i nostri governanti ? saranno solo danni collaterali? Eh no cari miei oltre ad aver diviso il popolo in destri (o destrorsi come ci chiama qualche buontempone locale) e sinistri (o sinistrati come li apostrofa qualche militante di destra), in vax e novax, cosa ci porterete a diventare anche disoccupati senza soldi o occupati ma sempre senza soldi? Certo come dicevano nei tempi passati, il “dividi et impera” favorisce sempre chi comanda facilitandone il compito ma siete sicuri che per tanto tempo i divisi tollereranno tale stato? Io fossi in voi mi preoccuperei ma parecchio sia perché un’avvisaglia c’è già stata, grazie anche all’incompetenza di chi è ministro, sarà bene che corriate davvero ai ripari contemplando altre forme di contrasto alla pandemia che fino ad oggi, diciamolo chiaramente, è stata combattuta con armi altamente sofisticate in mano a bambini di due anni, con tutto il rispetto possibile per loro povere creature!!!

Buona settimana e al prossimo evento, intanto aspetto i vostri commenti.