Appunti di meteorologia

Di Piero Pecoraro Che cosa è una nuvola ? Come si forma ? Come si forma la pioggia?

Se riscaldiamo con la fiamma di un normale fornello a gas della nostra cucina, un pentolino contenente acqua, e ci mettiamo ad osservare attentamente il punto da dove dovrebbe uscire il vapore, ci accorgeremo che nel punto vicino all’uscita non è visibile, ma lo diventa più in là, dove il getto comincia ad allargarsi. Il vapore, infatti, che è invisibile, espandendosi si raffredda, e il raffreddamento lo fa condensare sottoforma di piccolissime goccioline. Sono queste goccioline che formano le nuvole che vediamo in cielo, poiché il meccanismo di formazione e del tutto simile a questo.

Le nubi sono quindi, agglomerati di goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio, sospesi nell’ atmosfera. Si formano in seguito al raffreddamento di masse d’aria entro le quali il vapore acqueo si condensa in piccolissime gocce.
L’aria spostandosi da terra verso l’alto, si va raffreddando, e se questo raffreddamento avviene con lentezza, sopra una zona molto ampia, si formeranno delle nuvole stratificate. Esistono vari tipi di nubi. Abbiamo i Cirri, la cui caratteristica è quella di presentare un aspetto filamentoso e di essere composti da piccoli aghi di ghiaccio. Si trovano ad una altezza molto elevata, all’incirca 8/9 Km.

I Cirrostrati, sono nubi bianche e poco spesse.
I Nembostrati si formano ad un’altezza molto bassa, circa 1 Km.
Gli strati invece, ad un’altezza ancora più bassa, 500 mt.

Se invece l’aria salendo si raffredderà con rapidità, si formeranno delle nuvole di conformazione fioccosa dette cumuli.
I cosiddetti Altocumuli si trovano ad un’altezza variabile attorno ai 3,5 Km, e se si addensano in banchi formando gli stratocumuli.

Poi troviamo i Cumulonembi, che sono molto estesi, e che sono le tipiche nuvole dei temporali.
Quando all’interno di una nuvola si formano goccioline d’acqua più grosse, queste cadono a velocità superiore e durante la caduta spazzano via le più lente, con il risultato di ingrossarsi.

A causa di ciò la loro velocità di caduta va progressivamente aumentando, così come le loro dimensioni. Se la nuvola sarà sufficientemente densa e le goccioline che la compongono raggiungeranno le dimensioni sufficienti, precipiteranno sulla terra sotto forma di pioggia. In modo analogo si formerà la neve.