Coldiretti, sabato al Mercato di Campagna amica laboratori didattici per i bambini e cesti natalizi per tutti

Grosseto: Sabato 18 dicembre, al mercato di Campagna Amica di Grosseto in via Roccastrada 2, sono previsti tanti eventi che coinvolgono grandi e piccini.

Grazie al progetto nazionale avviato da Coldiretti con tutto il mondo scolastico, Coldiretti Donne Impresa Grosseto durante la mattina metterà a disposizione un grande spazio dedicato ai laboratori dove i più piccoli potranno vedere e fare direttamente il formaggio con il latte dei nostri pastori e divertirsi ad allestire l'albero di Natale. Per gli adulti invece sarà possibile acquistare dei cesti natalizi, perfetti come regali di Natale, a base di prodotti esclusivamente a km 0 grazie alle imprese di Campagna Amica che da anni hanno sposato il progetto di Coldiretti quale Forza Amica del Paese. Campagna Amica è una rete unica a livello ormai internazionale per dimensioni e caratteristiche che ha esteso la sua presenza dalle fattorie ai mercati, dai ristoranti al cibo di strada, dagli agriturismi agli orti urbani. "Nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica - commenta il direttore di Coldiretti Grosseto, Milena Sanna - si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall'agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale. Rivolgersi ai produttori nei mercati contadini rappresenta un momento importante per parlare in modo diretto con agricoltori e allevatori e questa iniziativa rientra proprio in questa finalità: far conoscere il valore della più grande ricchezza del Paese, quella enogastronomica, con in prima linea schierati i mercati degli agricoltori e gli agriturismi di Campagna Amica". "Proprio ieri - commenta Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana e delegato confederale di Coldiretti Grosseto - c'è stato l'annuncio del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, nel corso dell'incontro con il Presidente Ettore Prandini e i dirigenti dell'Organizzazione, che sono stati firmati i decreti che salvano la spesa Made in Italy con l'obbligo di indicare in etichetta dal primo gennaio 2022 la provenienza dell'ingrediente principale, dal latte ai derivati del pomodoro, dai formaggi ai salumi fino a riso e pasta. Questi provvedimenti rappresentano un passo determinante per impedire che vengano spacciati come Made in Italy prodotti di bassa qualità provenienti dall'estero che non rispettano i rigidi paramenti di qualità di quelli nazionali e garantire la trasparenza sulla reale origine dei prodotti base della dieta degli italiani. L'etichettatura di origine obbligatoria dei cibi è una battaglia storica della Coldiretti e finalmente è stata vinta!". Altro obiettivo raggiunto è quello della legge contro le pratiche sleali. Dal 15 dicembre infatti, imprese, società o organizzazione di appartenenza potranno presentare istanza di intervento tramite un apposito modulo già scaricabile sul sito del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. La pubblicazione online sul sito del MIPAAF è contestuale all'entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della direttiva europea che vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare. "E' un grande passo in avanti verso una più giusta remunerazione dei nostri agricoltori ed allevatori stritolati da aste al ribasso, promozioni sottocosto e da altre vergognose pratiche sleali. - continua Filippi - Prima di oggi il rapporto tra imprese ed allevatori e grandi catene distributive è stato impari; oggi, con questo decreto, ci auguriamo ci sia un effettivo riallineamento dei meriti ed anche dei guadagni alla luce anche dei pesanti rincari dei costi di produzione che la grande distribuzione sta scaricando sulle imprese. Siamo pronti, come organizzazione di rappresentanza, a fare la nostra parte nell'utilizzare questo nuovo strumento che la legge ci ha messo a disposizione a difesa dei nostri soci e dell'agricoltura toscana "