Consorzio Maremma Experience: Imprenditori di Castiglione partecipano manifestazione 'Risorgiamo Italia'

Castiglione della Pescaia: Anche gli imprenditori di Castiglione della Pescaia partecipano alla manifestazione nazionale “Risorgiamo Italia”. L’iniziativa è sintetizzata in un documento programmatico di 16 punti, riportati sulla pagina Facebook della manifestazione.  La protesta è partita da Viterbo e ha riscontrato grande successo in tutta la penisola.

“La situazione è drammatica – spiegano gli organizzatori – rischiano di saltare le nostre aziende. Il Governo non sta dando la minima attenzione ad un settore strategico dell’economia italiana. “Risorgiamo Italia” è un evento di protesta contro questo Governo che non ha la minima idea di come affrontare il sistema dell’ospitalità, della ristorazione, del commercio, degli agriturismi.

Castiglione della Pescaia (9).JPGSta facendo scientemente scelte per farci fallire”. Questa sera, alle 21, le luci delle insegne delle quasi 200 attività di Castiglione della Pescaia si sono accese simbolicamente per l’ultima volta e domani mattina alle 10 una rappresentanza di ristoratori, commercianti, stabilimenti balneari, camping village e albergatori, andranno dal Sindaco Giancarlo Farnetani per consegnare le chiavi dei propri locali. Nel paese balneare l’iniziativa è partita dai ristoratori, il presidente Paolo Luciani ci dice: “Conte ha preso ulteriori 15 giorni, ma non ha capito che se non ha le idee chiare non apriremo più. Stanno aspettando che le nostre aziende falliscano.

Volevo sottolineare che la nostra azione non va contro l’amministrazione locale, anzi il mondo delle imprese lavora quotidianamente con gli amministratori, ma vuole essere un attacco alla regione e al governo”.

L’iniziativa è stata appoggiata anche dal neo consorzio Maremma Experience che rappresenta quasi la totalità delle aziende locali, il presidente Enzo Riemma dichiara: “Questa iniziativa simbolica vuole esprime innanzitutto la volontà di tornare nelle nostre attività, nessuno di noi è un pazzo che vuole mettere a ferro e fuoco l’Italia, noi amiamo l’Italia, la Toscana e Castiglione della Pescaia. Siamo però davanti ad uno scenario scandaloso che diventa insostenibile per un settore come quello turistico”.