Il Consorzio Morellino di Scansano DOCG investe sull’unicità e la bellezza del suo territorio

Si è conclusa la quarta edizione di Rosso Morellino dove sono stati tracciati i prossimi obiettivi: si punterà a consolidare e ad affermare il posizionamento nel canale distributivo Ho.re.ca. come denominazione premium, attraverso vini di qualità sempre più espressivi del territorio, e alla promozione dell’area come destinazione turistica.

Scansano: È stata un’edizione di successo per Rosso Morellino, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela lo scorso 9 maggio per celebrare Il Morellino di Scansano Docg e per fare il punto su progetti e strategie future della denominazione.

Merito del lavoro di squadra tra Consorzio e i suoi produttori, sempre più entusiasti e consapevoli di avere una carta in più da giocare nella promozione di questo grande Sangiovese Toscano: la ricchezza di un territorio incontaminato, che va dalla costa tirrenica sino al monte Amiata, ricco di storia, arte e di tanti punti di interesse.

Idealmente è stato proprio questo lembo di Maremma ad essere protagonista della quarta edizione dell’evento, che si è svolta a Scansano, tra il Teatro Castagnoli e le ex scuole elementari, con la partecipazione di oltre quaranta produttori.

A Rosso Morellino hanno partecipato numerosi operatori, appassionati e delegati stampa, che nell’arco di tutta la giornata hanno preso parte ai tre momenti inseriti in palinsesto: il talk “Morellino di Scansano: nuovi scenari per scoprire l’unicità̀ del territorio”, le due masterclass condotte da Filippo Bartolotta (“Dal vulcano al Mare: wine tour nelle terre del Morellino attraverso il racconto di sei produttrici” e “Dal vulcano al Mare: wine tour nelle terre del Morellino dagli Etruschi ai nostri giorni”) e il grande il grande banco d’assaggio con oltre 80 etichette.


Il Morellino di Scansano negli ultimi anni non ha subito un calo dei consumi sfruttando l’ottimo posizionamento nei canali di distribuzione tradizionale e la spinta in quelli innovativi della vendita diretta, ha dimostrato una notevole dinamicità registrando una domanda superiore all’offerta.

Il Morellino di Scansano infatti, è sempre più al centro delle scelte dei consumatori in Italia e all’Estero, e i numeri degli ultimi anni parlano di un cambio di passo e di un interesse crescente per il territorio della denominazione. I dati mettono in evidenza che nel 2021 sono state prodotte 9,2 milioni di bottiglie con la fascetta DOCG, con un incremento del 7% rispetto al 2019, per un giro d’affari che vale 51 milioni di euro, di cui il 20% quota export.

Nel corso del Talk, moderato da Lorenzo Tersi (LT Wine & Food Advisory) sono stati tracciati i prossimi traguardi che la denominazione intende raggiungere, attraverso investimenti ed iniziative sia a livello produttivo che di promozione, avendo sempre come denominatore comune la bellezza, l’unicità e la ricchezza della Maremma Toscana.

“Il Morellino di Scansano – ha spiegato nel corso del suo intervento Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio – ha le carte in regola per giocare nei prossimi anni un ruolo da protagonista nel panorama enologico italiano. Nonostante la crisi pandemica, abbiamo registrato una buona performance economica grazie ad un posizionamento strategico nel canale della GDO che ci ha permesso di dare seguito ad un percorso di crescita graduale e costante. Oggi stiamo lavorando per rafforzare e consolidare il nostro posizionamento anche nel canale Ho.re.Ca. in Italia e all’estero, con vini caratterizzati sempre più dalle sfumature peculiari di questo straordinario territorio”.


A Rosso Morellino, è stato presentato l’accordo di collaborazione con l’Università di Pisa. Lo studio che sarà condotto dai professori Claudio D’Onofrio, Fabio Mencarelli e dal ricercatore Giovanni Caruso del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali della facoltà di Agraria, si concentrerà sulle caratteristiche pedoclimatiche dell’area e sull’interazione tra il Sangiovese e i contesti produttivi della denominazione che danno vita al profilo aromatico unico del Morellino di Scansano. L’obiettivo è quello di tradurlo in pratiche di viticoltura di precisione, in grado di esaltare sempre di più questo patrimonio di tipicità nella produzione delle uve e farne percepire la loro specifiche sfumature territoriali nelle differenti interpretazioni del Sangiovese di Maremma.

“Siamo una denominazione forte e coesa – ha concluso il presidente – motivati nel produrre un Morellino di Scansano di grande qualità e personalità, espressione di questo territorio unico che abbiamo il dovere di preservare con una politica di Agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Per questo abbiamo anche intrapreso il percorso di certificazione di sostenibilità dell’interna denominazione tramite il progetto Equalitas”.

Il rispetto e la salvaguardia di un paesaggio incontaminato e di grande bellezza sono stati alla base delle azioni con cui si sta promuovendo il territorio del Morellino di Scansano come destinazione enoturistica di qualità. In questi anni il Consorzio ha fatto da regista coadiuvato dagli attori del luogo per costruire una proposta competitiva, a misura d’uomo sempre di più legata all’identità produttiva, alla storia e alla natura di quest’area della Toscana.

“Per noi il Morellino è un’eccellenza della Maremma – ha affermato il direttore Alessio Durazzi, a Rosso Morellino – che deve diventare una leva strategica per attrarre l’attenzione sul territorio come destinazione turistica. Abbiamo deciso di promuoverne la sua ricchezza con un programma ben preciso, che sempre di più punta ad esaltare i suoi valori distintivi con precise scelte di campo in grado di dare valore aggiunto ad un’esperienza. L’obiettivo è quello di diventare una delle mete più interessanti e sviluppare economia e benessere in tutti i periodi dell’anno”.

Il Morellino di Scansano è stata tra le prime denominazioni a favorire la fruibilità del territorio in maniera sostenibile, grazie al progetto Morellino Green, che l’ha resa tra le prime DOCG “EV friendly” in Italia. Presto questa possibilità sarà estesa anche ai possessori di eBike, con l’istallazione di specifiche stazioni di ricarica che accresceranno così le possibilità di esplorare questo territorio incontaminato.

Un’altra iniziativa realizzata è il portale Visitmorellino.com, che aiuta il visitatore a costruirsi un percorso personalizzato tra le tante eccellenze gastronomiche, naturali e paesaggistiche del territorio. Nei prossimi giorni sarà inoltre ufficialmente disponibile su tutti gli store digitali l’App VisitMorellino, con informazioni e foto dell’area della denominazione, gli indirizzi delle cantine e il calendario delle loro iniziative. E poi ancora i punti d'interesse, gli itinerari e la mappa interattiva che permetteranno ancor di più al turista di costruirsi un’esperienza su misura. Infine, nel suo intervento il direttore Alessio Durazzi ha annunciato che a breve sarà on line anche l’implementazione di VisitMorellino, con restyling grafico e un aggiornamento dei contenuti e della struttura.