Istituzioni: carenza segretari comunali, sì unanime a mozione Pd per soluzioni immediate

Illustrata dal capogruppo Vincenzo Ceccarelli, primo firmatario, e accolto emendamento di Fratelli d’Italia di Sandro Bartoli

Firenze: I Comuni, specie quelli più piccoli, si trovano di fronte a una crescente difficoltà a causa della carenza di segretari generali. Il Consiglio regionale della Toscana approva con voto unanime una mozione presentata dal Partito democratico, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, per contrastare questa carenza e trovare soluzioni immediate. La mozione impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del governo affinché “si consenta da subito la proroga ai vicesegretari”, anche oltre i 24 mesi, “evitando l'immobilismo operativo degli enti locali, a partire da quelli piccoli in un momento di grande emergenza come quella attuale”. Si dovrà valutare di “consentire la possibilità alle Unioni di comuni, laddove costituita, di poter utilizzare un segretario retribuito al fine di garantire una piena operatività delle stesse”. Dovranno essere velocizzate “le procedure concorsuali, volte a selezionare un numero adeguato di segretari comunali rispetto al fabbisogno nazionale, anche tenendo conto dei pensionamenti in corso e di quelli previsti per i prossimi anni. Per i Comuni sotto i 5mila abitanti si valuti la possibilità di far svolgere il ruolo temporaneo alle figure apicali che abbiano i requisiti”. La mozione chiede infine che si valuti “la possibilità di utilizzare personale delle prefetture per quei Comuni in particolare difficoltà”.

“Assistiamo a una gravissima carenza, abbiamo segnalazioni da parte dei Comuni, soprattutto i più piccoli, che hanno difficoltà a svolgere la normale attività, a cominciare dall’approvazione dei bilanci. Permane una situazione di forte disagio. Spesso si trovano nella condizione di avvalersi del segretario online, per non più di mezz’ora, perché lo stesso segretario è impegnato anche in altri Consigli comunali. Anche Anci ha denunciato più volte questa situazione. Alcuni provvedimenti sono stati attuati – spiega Ceccarelli – come autorizzare i vicesegretari per 24 mesi, è stato pubblicato anche un secondo concorso, ma è evidente che il disagio permane”. Il Partito democratico ha presentato in Aula ulteriori emendamenti “e ne abbiamo accolto uno presentato dal consigliere Fantozzi” di Fratelli d’Italia.

Il consigliere Vittorio Fantozzi illustra l’emendamento di Fratelli d’Italia: “Il problema c’è, esiste, è particolarmente gravoso ormai da tempo, tanto più oggi con gli impegni e le scadenze imposte dal Pnrr. C’è la necessità di portarlo all’attenzione di quest’Aula, primo riferimento diretto delle amministrazioni comunali. Il ruolo del segretario comunale deve trovare rinnovato vigore”.

“Chi ha avuto esperienza di amministrazione comunale sa bene l’importanza di quella figura e la funzione di garanzia che molto spesso si richiede al segretario comunale”, dichiara Elisa Tozzi (Lega). “Si impone una riflessione più ampia, che passa dalla riforma non più rinviabile del Testo unico degli enti locali, dopo anni di sostanziale ridimensionamento, a partire dall’infausta riforma delle Province”. Il ruolo degli enti locali “è sempre più strategico, credo questo Consiglio si debba far carico anche per stimolare il legislatore nazionale a una riforma organica”. Secondo il consigliere Andrea Pieroni (Pd), che ricorda di aver svolto il ruolo di segretario comunale, prima di assumere incarichi istituzionali, “oggi siamo in una situazione di estrema necessità, si deve correggere rapidamente la rotta. Il segretario è in tanti piccoli Comuni un supporto utile per guidare settori dell’amministrazione comunale”.