Oleoturismo: via libera a nuova disciplina dell’ospitalità agrituristica

Parere favorevole della commissione Sviluppo economico e rurale: adeguamento alle norme nazionali e modifiche alla legge regionale 30/2003. Si favorisce l’accoglienza dei nuclei familiari, lo svolgimento di eventi e si prevede l’utilizzo a fini agrituristici, anche di volumi realizzati come trasferimento degli esistenti.

di Sandro Bartoli

Firenze: La commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd) ha licenziato con parere favorevole la proposta di legge che disciplina l’oleoturismo e l’ospitalità agrituristica (apportando modifiche alla legge regionale 30/2003, che regola le attività agrituristiche, le fattorie didattiche e l’enoturismo in Toscana) per adeguare la normativa regionale alle disposizioni nazionali, che estendono all’oleoturismo quanto già previsto per l’enoturismo. Si interviene, inoltre, per modificare altre disposizioni della legge al fine di tener conto di specifiche esigenze emerse per l’ospitalità in camere e unità abitative indipendenti, per favorire l’accoglienza di nuclei familiari; per lo svolgimento degli eventi promozionali e per le attività sociali e di servizio per le comunità locali; nell’applicazione delle disposizioni relative all’utilizzo a fini agrituristici, anche di volumi realizzati come trasferimento degli esistenti, fattispecie prevista dalla legge urbanistica della Toscana.

Il testo che passa ora al definitivo esame dell’Aula, è frutto di un approfondito lavoro della Commissione, che ha svolto audizioni, emendato in più punti la proposta iniziale e accolto le osservazioni presentate dalla commissione Territorio e Ambiente.

La Commissione ha espresso parere contrario sulla proposta di legge d’iniziativa consiliare per introdurre modifiche alla legge regionale 30/2003, relativamente agli immobili destinati all’attività agrituristica, presentata dal gruppo della Lega, primo firmatario Andrea Ulmi.