I matinée della rassegna Scriabin Concert Series riprendono con il duo Candela-Galeazzi

Prevendite aperte.Domenica 31 ottobre il recital pianistico nella Chiesa dei Bigi.Con il biglietto del concerto è possibile visitare il Museo Luzzetti e la mostra su Bellini.Grosseto: La rassegna Scriabin Concert Series torna con una nuova serie di matinèe. E conferma una formula di successo: matinée con recital pianistici e (per chi lo desidera) visite al Museo Luzzetti e alle mostre al primo piano del Polo culturale Le Clarisse.

Il primo appuntamento è per domenica 31 ottobre alle ore 11.30 alla Chiesa dei Bigi in via Vinzaglio: ad esibirsi al pianoforte saranno Ettore Candela e Mirko Galeazzi, eseguendo la “Messa da requiem” di Mozart, trascritta per pianoforte a 4 mani da Carl Czerny. Per assistere al concerto è necessario il Green pass e sarà possibile acquistare a 10 euro un biglietto valido anche per visitare il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti prima del recital (prenotazione obbligatoria chiamando il numero 392 1019472) oppure, a 12 euro, un biglietto che darà diritto ad assistere al concerto, visitare il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e per visitare la mostra “Alla luce del Bellini" in Clarisse (rivolgersi alla biglietteria del Museo Luzzetti, aperto dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19 o chiamare il numero 0564 488066). Le prevendite sono aperte.

Ettore Candela è diplomato in Pianoforte al Conservatorio “Cherubini” di Firenze e per anni ha insegnato pianoforte, organo, armonia e informatica musicale all'Istituto musicale comunale “Giannetti” di Grosseto. Mirko Galeazzi si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti a soli 19 anni all'Istituto musicale “Franci” di Siena e in seguito ha seguito prestigiose masterclass; ha insegnato lo stesso strumento all'Istituto “Giannetti” e attualmente è docente di Educazione musicale alla scuola media.

La rassegna Scriabin Concert Series è organizzata dall’Associazione musicale “Scriabin” presieduta da Antonio Di Cristofano con il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura e l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”.