Contrasto allo spaccio, Cavallerizza chiusa dalle ore 17

Il sindaco di Grosseto sceglie il rigore

Grosseto: Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, a seguito dei fatti avvenuti anche nella giornata di ieri nell’area del bastione della Cavallerizza, che hanno visto, durante controlli di rito eseguiti su soggetti non presentanti protezioni anticovid, rivelatisi poi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, fatti che hanno portato ad una colluttazione con gli agenti della Polizia municipale intervenuti, e al conseguente arresto di un soggetto, ha chiesto ad Istituzione Le Mura di provvedere, dalla giornata odierna, alla chiusura anticipata dei cancelli di accesso a partire dalle ore 17.

vivarelli colonna.jpg"Per l’ennesima volta i nostri agenti, mentre effettuavano un importantissimo servizio di controllo sulla Mura medicee - dichiara il sindaco Vivarelli Colonna -, volto al monitoraggio del rispetto delle disposizioni Covid, e di eventuali situazioni di illegalità come lo spaccio di droghe di ogni genere e tipo, servizio che quotidianamente con dedizione continuano a svolgere, alla richiesta dei documenti, si sono in risposta visti aggredire, in questo caso da un soggetto di nazionalità straniera, risultato poi in possesso di alcune dosi di stupefacenti, che ha anche ferito seppur lievemente un nostro operatore."

"Il livello delinquenziale di approccio e di reazione ai controlli delle forze dell’ordine - conclude il sindaco -, per come lo abbiamo vissuto in questi ultimi giorni, non permette se non di scegliere una linea più rigorosa, interdicendo quella che al momento è un’area a rischio degrado, a fronte di una importante azione di recupero fatta dalla nostra Amministrazione, sin dall’imbrunire di ogni sera. Ho pertanto richiesto, e fatto sì che se possibile fin da oggi stesso, l’area della Cavallerizza venga chiusa a partire dalle ore 17. Da oggi in avanti saremo rigorosi nel controllo e nell’intervento, poiché si sta manifestando una problematica di assoluta mancanza di rispetto per la cosa pubblica e per chi impegna la sua vita e il suo tempo a tutelarla: su questo da oggi, tollerenza zero.”