'Finanziarie non possono addebitare spese esorbitanti su rate pagate spontaneamente ma in ritardo'

Confconsumatori: la pronuncia dell'Abf (Arbitro bancario finanziario)

Grosseto: «Le finanziarie non possono addebitare spese esorbitanti su rate pagate spontaneamente ma in ritardo». È quanto ha deciso l'Abf (Arbitro bancario finanziario).
in merito al caso di un risparmiatore che nel 2018 aveva acquistato un elettrodomestico a rate, pagandolo con 60 rate mensili da 50 euro. Alcune rate effettivamente erano state pagate in ritardo, da 2-3 a un massimo di 5 giorni, e la finanziaria – avvalendosi di una fumosa clausola contrattuale – aveva addebitato per ogni rata l’esosa somma di 10 euro per spese di recupero credito. Dopo aver reclamato tramite Confconsumatori, onde evitare brutte sorprese il risparmiatore aveva comunque pagato la somma di 100 euro a titolo di morosità, agendo contestualmente dinanzi all’Arbitro bancario della Banca d’Italia. E con lodo del 30 novembre 2021 (pubblicato sul sito www.confconsumatoritoscana.it) Abf ha disposto la restituzione dei 100 euro, condannando la finanziaria – una primaria società nel campo del credito al consumo – anche a rifondere le spese arbitrali.

«Per l’arbitro, prima di decidere sull’abusività della clausola contestata da Confconsumatori – spiegano dall'associazione – le somme addebitate non erano dovute, in quanto la banca deve fornire la prova di essersi effettivamente avvalsa di un recupero credito esterno e di aver supportato i relativi costi. Nel caso di specie i pagamenti erano stati effettuati spontaneamente con ritardi risibili. È bene dunque ricordare a tutti i consumatori che non devono subire passivamente l’addebito di oneri illegittimi da parte delle finanziarie e che per risolvere il problema esiste un sistema deflattivo delle controversie in materia bancaria, cioè l’Abf di Banca d’Italia». Chi è coinvolto in un caso simile può rivolgersi allo sportello di Grosseto, in via della Prefettura 3 (telefono 0564 417849).