I numeri di Maremma che Ciccia

Il momento di tirare le somme: l'anno doppio del Butcher maremmano Andrea Laganga. Grosseto: A poche ore alla fine dell'anno anche il Butcher maremmano Andrea Laganga fa i suoi auguri e ancora una volta attraverso i suoi numeri, o meglio quelli di Maremma che Ciccia, il blog che cura per il settore e gli appassionati da ormai 7 anni.

maremmacheciccia.it e il sito di appoggio andrealaganga.it salutano il 2021 e puntano ad un nuovo anno speranzosi e ricchi di fiducia con un pieno di numeri più che raddoppiati.

Nel 2020 – annus horribilis! - l'accoppiata vincente arrivò a 71.000 visite in un anno con oltre 2.500.000 di accessi nelle pagine.

Quest'anno - l’anno della timida ripresa - sempre per maremmacheciccia.it e andrealaganga.it  i visitatori sono diventati 144.000 con accessi 6.100.000 in un anno (fonte Google Analytics maremmacheciccia.it e andrealaganga.it).

Un anno doppio per il Butcher che non solo ha visto raddoppiare i suoi ‘numeri’ online ma che lo ha visto nuovamente impegnato in presenza nelle competizioni internazionali a fianco della Nazionale Italiana Macellai.

Un doppio percorso, il suo, di butcher professionista e blogger a servizio della comunità, per raccontare il mestiere, le curiosità ma con l'attenzione al territorio e alla sua crescita e promozione.

“Sono molto contento - racconta Andrea Laganga il butcher/blogger - che, nonostante tutto, Maremma che Ciccia raddoppi i suoi numeri da capogiro. Ecco che il Covid diventa anche un'opportunità per parlare e raccontare. Questa crescita testimonia come Maremma che Ciccia sia diventata un punto saldo nel mondo dell'informazione food specialistica del settore carni. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro di ogni giorno dietro ad un banco, all'esperienza quotidiana vissuta e raccontata in prima persona. E i numeri, per me, raddoppiano proprio per questa duplice mia veste: di butcher prima e blogger… per passione! Inoltre,,, sono fiero di constatare che quello del BUTCHER, controtendenza rispetto ad un po’ di tempo fa, sembra diventato  un lavoro ricercato in tutta Italia”. Continua Andrea Laganga: “Cresce la cultura e la passione per il mondo MEAT, direttamente e indirettamente, ma manca di macellai. In un anno in cui la figura del macellaio è praticamente impossibile da trovare…. da nord a sud questa professione antica e rinnovata diventa una possibilità di lavoro sicura. Per cui mi sento di esortare i giovani ad avvicinarsi a questo mestiere e al mondo dei butchers: non più il burbero sporco uomo di bottega ma il professionista evoluto, esperto, innovatore, attento e … con stile! Molte le strade che si possono aprire pur restando al passo con i tempi. Buon anno a tutti!!”.