120 anni fa il primo messaggio transoceanico che cambiò il mondo

12 dicembre 2021, sono passati 120 anni dal collegamento di telegrafia senza fili che attraverso l'Oceano Atlantico e collegò l'Europa e l'America, dimostrando così con che l'idea fissa di Guglielmo Marconi della curvatura terrestre e  il suo motto dello scienziato bolognese “cercare osando”  sostenuto dalle sue convinzioni, derivate da conoscenze sia teoriche che sperimentali erano da seguire.

L'esperimento avvenne con trasmettitore tra Poldhu in Cornovaglia e  St. John's di Terranova, due luoghi separati dall'Oceano Atlantico, distanti fra loro oltre 3.000 chilometri e il 12 dicembre 1901 ebbe luogo la comunicazione che costituisce il primo segnale radio transoceanico, nel 1903 Marconi in Italia installa un analogo trsemttitore nel Centro Radio a suo nome di Coltano, Pisa.

Marconi yachtsman e ammiraglio .jpgGuglielmo Marconi, premio Nobel, Marchese e Senatore a vita, presidente dell'Accademia d’Italia ora Accademia dei Lincei, del CNR e del CIRM, 16 lauree ad honoris, contr ammiraglio per meriti speciali e Rotariano è il padre della radiotelegrafia che ha dato la possibilità alle navi di comunicare e di lanciare l'SOS senza fili e l'utilità del radio soccorso in mare si dimostrò nel 1909 con il salvataggio degli oltre 1700 passeggeri del transatlantico statunitense Republic che stava per affondare speronato dal piroscafo italiano Floridame e per i 705 superstiti del drammatico affondamento del Titanic, salvati grazie al segnale SOS lanciato via radio che consegnarono allo scienziato in una cerimonia ufficiale una targa d'oro quale segno di riconoscenza,  ma anche nello yachting nelle pagine del giornale newyorchese “Herald” per conto del quale nel 1899 Marconi aveva seguito le regate della Coppa d’America trasmettendo in tempo reale l'andamento della competizione in mare.

Un intervento in tema del comandante Daniele Busetto al  Rotary.jpgcomandante Daniele Busetto di Artemare Club ha tenuto conferenze e scritto articoli sul “padre del wireless” e racconta che dal 1925, Marconi continuò gli esperimenti a bordo del suo panfilo Elettra, più volte alla fonda all’Argentario e in visita a Porto Santo Stefano, testimoniato da Rinaldo Sclano "Aldo" marinaio pluridecorato scomparso nel 1990.

Con l'occasione Artemare Club auspica la riqualificazione della stazione radiotelegrafica Marconi di Coltano in Toscana e  ricorda alle autorità competenti che storicamente ha ricevuto l’SOS del Titanic e nel 1931, partì proprio da Coltano il segnale che accendeva le luci del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, fino al 1940 fu un centro regolarmente attivo e utilizzato per comunicazioni in tutto il mondo, ma durante la Seconda Guerra Mondiale le sue antenne furono distrutte e mai più ripristinate, di proprietà demaniale, l'edificio si trova in stato di abbandono e ha subito diversi crolli. Già classificata tra le prime posizioni al censimento del FAI la stazione avrebbe dovuto essere recuperata per assumere una funzione di supporto alla ricerca scientifica universitaria ma ad oggi nessun intervento è stato realizzato, a parte una messa in sicurezza negli scorsi anni.

Il panfilo Elettra di Marconi all'Argentario e il marinaio santostefanese Rinaldo Sclano - Aldo.jpg