Artemare Club celebra l’Immacolata ricordando la Stella Maris e la devozione dei marinai

Mercoledì 8 dicembre per la festività dell’Immacolata Artemare Club  ricorda la Stella Maris e la devozione dei marinai, con alcuni dipinti e  libri che raccontano storie di salvataggi dalle incognite del mare opere offerte alla Madonna Maris Stella dagli uomini di mare riusciti a rientrare in porto dopo avere scampato pericoli cui si erano arresi.

Culto millenario praticato attraverso opere pittoriche della Vergine Maria protettrice dei marinai, pittoriche d'una tradizione demoetnoantropologica specifica marinaresca, riportati nella  consistente letteratura posseduta dall’Associazione. 

Stella Maris - Stella del mare, nelle varie lingue Estrella de la Mar o Star of the Sea o Sterre der Zee, è un titolo fra i più antichi per la Vergine Maria ed è utilizzato per enfatizzare il ruolo di Maria come segno di speranza e come Stella Polare per i cristiani. Con questo titolo, la Vergine Maria è invocata come guida e protettrice di chi viaggia o cerca il proprio sostentamento sul mare, Stella Maris è uno dei nomi di a Ursae Minoris o Polaris – la Stella Polare perché è stata utilizzata per la navigazione astronomica in mare fin dall’antichità.

20211207_133648.jpgIl nome venne applicato alla Vergine Maria nella traduzione latina di San Girolamo che  fece dell'Onomasticon di Eusebio di Cesarea, il nome ebraico Miryam che significa “goccia del mare” è stato tradotto da San Girolamo in “Stilla Maris” ma in una fase successiva un copista lo ha trascritto come "Stella Maris". San Bernardo di Chiaravalle nel XII secolo ha scritto “Se i venti della tentazione crescono, se sei spinto contro gli scogli delle tribolazioni, guarda alla stella, invoca Maria; se sei sballottato sulle onde di orgoglio, ambizione, invidia, rivalità, guarda alla stella, invoca Maria; quando la rabbia o l'avarizia o il desiderio carnale assalgono violentemente la fragile nave della tua anima, guarda la stella, invoca Maria”. Guardando i dipinti nei tanti libri è come navigare.  raccontano di tempeste, alberi spezzati e sartie allentate, burrasche, scogli minacciosi, marosi, imbarcazioni ridotte a pezzi, naufragi, tutti momenti terribili in cui l’unica speranza che restava a marinai e ai passeggeri era quella di aggrapparsi alla preghiera della Stella del Mare.

Il comandante Daniele Busetto in tema ha partecipato ad una trasmissione “Gente di Mare” di TV 2000, raccontando della devozione dei marinai a Maris Stella e delle sedi dell’Apostolato del Mare - un'organizzazione internazionale dedita alla cura dei marittimi di tutto il mondo approvata e incoraggiata nel 1992 dall'allora Papa ora Santo Giovanni Paolo II che piacerebbe avere anche all’Argentario - oltre a lavori e articoli con la mappatura e documentazione degli ex voto marinari in Italia e all'estero per importanti editori.

Artemare Club ricorda che il mare sa essere un amico, da ringraziare ogni giorno ma sa essere anche un pericolo da rispettare e temere, tant'è che ancora oggi è diffuso tra i marinai delle nostre coste il proverbio “si vaje e tuorne già che fatto ‘nu buono viaggio”!