Le mascherine protettive: sono compagne di viaggio

Ogni volta che si prende una decisione che riguardi il mondo fuori dalla propria abitazione, prima di uscire, bisogna munirsi di almeno una mascherina. C’è stato un momento in cui procurarsi mascherine sembrava complicato, sia per il lockdown che per la quarantena. Poi anche perché sembrava che non ce ne fossero abbastanza per tutti. Così all’inizio l’uso era consigliato solo per le persone che lavoravano a contatto con la popolazione e per il personale sanitario. In questi casi era e rimane essenziale potersi proteggere.

Poi, per fortuna, molti rivenditori si sono impegnati nella produzione di mascherine. Alcuni marchi di moda italiani hanno addirittura riconvertito le loro fabbriche e si sono impegnati nella beneficenza donando camici e mascherine; in rete sono sorte piattaforme che creano e vendono maschere di tutti i tipi, materiali e colori.
Uno di questi, Maskhaze è un ecommerce di mascherine antivirus, e tanti altri hanno puntato alla qualità per dare alle persone la possibilità di proteggersi in maniera adeguata.

L’obbligo di indossare mascherine protettive

Nei giorni passati un nuovo decreto ha disposto le norme da seguire per evitare la diffusione del virus, se si riuscisse in questa operazione, significherebbe che tutti potrebbero portare avanti la loro vita nel modo più “normale” possibile.
Non è mai stato così bello e importante poter vivere normalmente come in questo periodo. Chiunque si è reso conto di quanto sia preziosa la normalità.

La pandemia e tutte le fasi che il mondo sta attraversando a causa della convivenza forzata con il virus hanno impedito a tutti di poter organizzare e accedere ad eventi culturali, manifestazioni musicali e incontri scientifici.
Anche da questo punto di vista la crisi si fa sentire, perché a quanto pare, l’uomo ha bisogno di nutrire la propria mente oltre che il corpo.

Quindi sono stati organizzati molti eventi online e le varie popolazioni mondiali si sono organizzate nel migliore dei modi per far fronte a certe carenze.

Anche viaggiare è diventato problematico. Per un certo periodo è stato completamente impedito qualsiasi tipo di spostamento e oggi fare una corsa o andare in bici ha acquisito un valore ancora maggiore: anche attraverso queste attività si ha la sensazione di fare piccoli “viaggi” che connettono l’uomo al mondo intorno.
Attualmente l’uso delle mascherine è obbligatorio in qualsiasi luogo chiuso e anche in casa è consigliato utilizzarle nel momento in cui si incontrano persone non conviventi.

Ecco perché, soprattutto nel caso di viaggi e per qualsiasi tipo di spostamento bisogna sempre indossare la mascherina.
Incontrare persone significa esporsi alla possibilità del contagio, per questo, oltre alla mascherina, bisogna sempre fare attenzione a mantenere la giusta distanza fisica e proteggersi attraverso i dispositivi personali.
Le migliori fonti di informazioni aggiornate, naturalmente, sono i siti internet del Ministero.
Bisogna necessariamente assicurarsi di conoscere e rispettare le regole per non rischiare la propria salute, per non creare problemi agli altri, per non diffondere il virus e alzare l’asticella dei contagi.

Questo può avvenire per motivi davvero banali, quindi è davvero importante essere attenti.
In realtà, anche salire su un autobus in città, a volte significa fare un viaggio, sia a livello di durata che per la quantità di persone che si incontrano.
E’ fondamentale tenere presente che bisogna evitare gli autobus (purtroppo) affollati. Ed è obbligatorio indossare la mascherina fin dalla fermata del mezzo. Al contrario, si può incorrere in multe salatissime.

Alcuni accorgimenti

In ogni caso bisogna innanzitutto assicurarsi di utilizzarla correttamente, altrimenti non ha nessun senso indossarla. Per esempio non bisogna spostarla per parlare e non bisogna allentarla, a quel punto la sua funzione sarebbe vanificata.
Prima di toccarla bisogna lavare le mani e renderle completamente pulite. Alcuni suggeriscono di lavare per almeno 20 secondi e procedendo con cura.

Si possono anche utilizzare disinfettanti a base di alcol, ma devono contenere almeno il 60% di alcol.
Questo prima di indossare la mascherina ma anche nel caso in cui ci fosse necessità di toglierla e poi rimetterla.
In più, si deve evitare di toccare il viso e soprattutto gli occhi.

Questi accorgimenti e regole sono purtroppo necessari affinchè si riesca a contenere la diffusione del contagio e cercare di invertire la tendenza della curva epidemiologica.

Purtroppo è un periodo complicato e difficile per tutti e solo con l’impegno dei singoli sarà possibile raggiungere l’uscita del tunnel che si spera sia molto presto, così da riassaporare un minimo di “normalità”.