Saldi. Un paio di accorgimenti in caso di problemi

Firenze: Se proprio qualcuno ha ancora spazio (in armadio e nel portafogli) per fare qualche acquisto dopo le scorpacciate di shopping a novembre e dicembre, qualche offerta interessante la potrà trovare con l’avvento dei Saldi che partono in questi giorni.

Ma è bene tenere a mente che se non si trova quel che si cerca, non è proprio necessario “accontentarsi” di quel che il mercato sembra offrire in questo momento: sconti, riduzioni e occasioni sono reperibili 365 giorni all’anno, sottocasa e via Internet.

Due le attenzioni particolari a cui prestare attenzione, secondo il consiglio di ADUC l'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori:
- quando l’acquisto non ci piace. Se fatto presso un esercizio commerciale ce lo dobbiamo tenere, a meno che il commerciante (per sua iniziativa, ché la legge non lo prevede) decida di darci i soldi indietro, o ci faccia cambiare l’acquisto o ci dia un buono per un futuro acquisto. Se invece l’acquisto è via Internet o telefono o tv, possiamo esercitare il diritto di recesso, entro 14 giorni, e le spese per rispedire indietro il dovuto sono a nostro carico (2);
- quando l’acquisto ha un qualche difetto (rotto o caratteristiche diverse da quelle pubblicizzate). Sia in negozio che via Internet, telefono o tv, abbiamo diritto a riparazione (ovviamente se l’oggetto ci torna come nuovo e i tempi per ripararlo ci stanno bene), cambio o resa dei soldi. Se dobbiamo rispedirlo da qualche parte, le spese sono a carico del commerciante (3).

Va da sé che, quando non si acquista nel negozio, in casi di problemi è meglio avere a che fare con un commerciante con sede legale in un Paese della Unione Europea, ché le leggi a cui riferirsi sono uguali in tutti i Paesi membri, e i metodi per farle valere sono di semplice uso. Al di fuori della UE, il tutto è a proprio rischio e pericolo.