Cucina: tutto quello che c'è da sapere sul caviale

Per assaporare al meglio le uova più costose del mondo, scopriamo insieme qual è il vero caviale, le sue caratteristiche, come sceglierlo e utilizzarlo in cucina senza fare errori.

Cos'è il caviale e quali sono le tipologie?
Con il termine caviale ci si riferisce a uova di storione che hanno subito un processo di salatura. Lo storione è un pesce che vive in mare, ma che risale la corrente del fiume per riprodursi e deporre in primavera. Il caviale è un alimento molto pregiato e dal gusto delicato, costituito da piccoli grani morbidi. Sono disponibili quattro varietà provenienti da quattro specie di storione. Il Beluga è il più costoso: proviene dal pesce del Mar Caspio, le cui uova hanno colori che vanno dal grigio argento al nero. Secondo in ordine di qualità, l'Osetra si compone di uova di media grandezza, con una colorazione grigio/grigio-bluastro. La terza varietà è il Sevruga, che assume un colore grigio ed è più piccolo dei precedenti. Infine, la Nave ha dimensioni medio-piccole, un colore scuro e, a volte, è mescolato con Osetra e Sevruga. A volte, con l'espressione caviale ci si riferisce, impropriamente, ad altre tipologie di uova di pesce, come ad esempio a quelle di salmone (caviale rosso), oppure a quelle di lompo (caviale nero).

Come sceglierlo, conservarlo e quali strumenti utilizzare
Un caviale di qualità deve essere brillante e intero: le uova, quindi, devono apparire lucide, uniformi nella dimensione e non pressate. Inoltre, dovrebbe avere l'odore della brezza marina (il massimo accettabile è un lontano profumo di alghe marine): non deve mai essere quello di pesce. È possibile comprare caviale online tutto l'anno, in modo semplice e veloce, affidandosi ad esperti nella diffusione di questo alimento nel nostro Paese. Il caviale deve essere conservato in frigorifero e preferibilmente consumato lo stesso giorno dell'apertura: è un prodotto molto fragile, che richiede l'utilizzo di specifici utensili. Non bisogna utilizzare il metallo, ma preferire un cucchiaio in madreperla, osso, ceramica o plastica, che non ne contamini il sapore: il caviale, inoltre, va sollevato dall'alto per il basso per evitare di rovinare le uova.

Il caviale in cucina: come abbinarlo
Generalmente, il caviale è servito in un recipiente di cristallo raffreddato e raccolto con il cucchiaio, direttamente. Fondamentale è servire il caviale crudo: questo alimento non va mai cotto. Spesso è accompagnato semplicemente da pane o patate bollite: può essere servito su una tartina su cui spalmare, alla base, del burro delicato. Il crostino di caviale è sicuramente il metodo tradizionale e più diffuso per servire il caviale: in Russia viene servito anche all'interno del bianco delle uova sode divise a metà. Infine, il prodotto è ben accompagnato dalle bollicine, preferibilmente italiane o francesi.