Lo sportello Confconsumatori di Grosseto inaugura il 2022

"In prima linea contro il “risparmio tradito”

Grosseto: Lo sportello grossetano di Confconsumatori Toscana Aps ha ripreso l'attività inaugurando il 2022 con numerose richieste di assistenza da parte dei consumatori. «In particolare, sin dai primi giorni di quest’anno – fanno sapere da Confconsumatori – emerge chiaramente che sempre più persone ricorrono all’assistenza dell’associazione in materia di risparmio tradito, e in particolare per la campagna nazionale “buono tradito”.

Moltissimi grossetani infatti sono alle prese con il riscatto dei buoni sottoscritti dalla fine degli anni ’80 ad i primi degli anni ’90 con spiacevoli sorprese su rendimenti indicati sulla carta e quelli invece proposti dallo Stato, oltre che sull'eccezione di prescrizione che sovente Poste contesta, spesso e volentieri in maniera non fondata». In aumento, da subito, anche le persone che chiedono di verificare fatture per energia e gas domestici di straordinaria portata, spesso conseguenza dell’aumento innaturale dei costi dell’energia, talvolta invece con importi prescritti o errati che grazie ai reclami di Confconsumatori (e alla successiva fase di conciliazione paritetica) vengono stornati. Continuano poi anche nel 2022 le persone che chiedono assistenza per le truffe online e in particolare sui conti e carte bancarie e postali. Anche sotto il profilo dei contratti telefonici sono già partiti diversi reclami soprattutto in materia di telefonia mobile e interruzioni del servizio di telefonia fissa.

Confconsumatori ricorda a tutti gli interessati che, stante la situazione di pandemia, l’accesso di persona allo sportello è contingentato ed è consentito solo in seguito a prenotazione telefonica dalle ore 15 alle ore 19 (per evitare assembramenti e garantire il distanziamento) chiamando il numero 0564 417849 o scrivendo a grosseto@confconsumatori.it. «Molte questioni – ricordano ancora dallo sportello di Grosseto – possono essere trattate anche in via digitale, evitando così gli spostamenti, proprio attraverso la posta elettronica».