'Cuore di Maremma, prodotti locali, acquisti felici'

Al via il nuovo progetto del Nucleo Fenice settore agro-industriale-alimentare. “Cuore di Maremma, prodotti locali, acquisti felici” è un nuovo obiettivo raggiunto dal tavolo di lavoro Nucleo Fenice - Settore agro-industriale-alimentare. Grosseto: “L’attività del Nucleo Fenice sta producendo già dei risultati di cui andiamo fieri anche per l’importante e sentita partecipazione e per l’impegno dimostrato da tutti i protagonisti – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -.

Questo protocollo firmato dal Comune insieme a Cia, Coldiretti, Ascom, Confagricoltura e Confesercenti vuole offrire un costante punto di contatto tra aziende agricole e tutti i piccoli esercizi commerciali, esercizi di vicinato, generi alimentari, botteghe, ristoranti, ecc., presenti nel Comune di Grosseto, che possono rappresentare, nel loro complesso, un grande punto vendita alternativo. Attuare politiche di food planning o pianificazione del sistema del cibo, da coniugare con la promozione del territorio, dovrà risultare sempre di più parte attiva del nostro vivere quotidiano, a cui non potremo più sottrarci per preservare e mantenere alle generazioni future adeguate condizioni di vivibilità”.

Ginanneschi Vivarelli Colonna.jpgQuesta opportunità di interfaccia tra produttori agricoli ed esercizi commerciali di piccole dimensioni sarà garantita dalle rispettive associazioni di categoria, quelle agricole da una parte (Cia, Coldiretti, Confagricoltura) e quelle del commercio dall'altra (Confcommercio, Confesercenti).

Obiettivo prioritario è quello di aiutare due settori produttivi a interagire e determinare effetti positivi anche successivi all'emergenza sanitaria legata al “Covid-19” e progressivamente consolidare una economia locale che possa apportare benefici anche all'utente finale-cittadino. Di questa collaborazione sarà dato riscontro con cadenza regolare durante l’anno, attraverso report, in cui saranno dettagliati i risultati dei rapporti commerciali tra produttori agricoli, esercenti e ristoratori.

“Cuore di Maremma” si pone quindi come obiettivi:
- sostenere lo sviluppo locale, valorizzando il patrimonio agricolo del territorio;
- favorire il contatto diretto tra chi vende e chi compra, accorciando la filiera e garantendo un equo rapporto qualità/prezzo, al netto di intermediazioni;
- determinare per i produttori locali medio-piccoli uno sbocco naturale di mercato, rappresentato dagli esercizi di vicinato presenti sul territorio, che possono nel contempo ampliare la propria offerta di vendita;
- diffondere la consapevolezza che acquistare un prodotto in negozi di vicinato significa condividere i valori di solidarietà, di responsabilità e di convenienza reciproca;
- promuovere i prodotti tipici della nostra tradizione agricola e la sana alimentazione “Made in Maremma”, come risorsa economica e, nel contempo, come fondamentale espressione di identità locale;
- educare le nuove generazioni e non solo a principi di spesa alimentare sostenibile e responsabile, attraverso prodotti locali e ad apprezzare e scegliere prodotti di stagione, freschi e tracciati.

“Questa iniziativa dovrà consolidarsi nel tempo e interagire con iniziative di promozione del territorio cercando di evidenziare le bellezze ambientali, le tradizioni eno-gastronomiche e la ricettività turistica e rurale locale – sottolinea l’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Riccardo Ginanneschi -. La promozione è finalizzata alla realizzazione di itinerari eno-gastronomici o turistici che affianchino all'aspetto degustativo anche la scoperta di beni archeologici e delle bellezze naturali del luogo. Il cibo è un ottimo veicolo di condivisione tra le persone, nella vita delle comunità, così come la gestione dei processi produttivi con la salute e la qualità della vita, con le risorse naturali, con la terra e la biodiversità, con la gestione e la produzione di rifiuti e con la salvaguardia dell'aria e dell'acqua”.

Il progetto grafico di “Cuore di Maremma” è stato realizzato da Studio Kalimero nell’ambito del lavoro portato avanti dal tavolo Nucleo Fenice Comunicazione.