Coronavirus, i Comuni montani toscani: ripensare il nostro futuro

La Consulta AnciToscana chiede risorse e condivide le idee di rilancio di Boeri e Fuksas Firenze: Oltre 60 tra sindaci e amministratori hanno partecipato ieri pomeriggio all'incontro della Consulta della Montagna di Anci Toscana, collegati in vedioconferenza dalla sede dell'Associazione.

Dalla lunga e partecipata discussione, guidata dal coordinatore e sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo, è emersa con forza la richiesta di un supporto immediato all'economia locale e di investimenti in promozione e rilancio delle aree montane per il futuro, quando il Paese potrà ripartire dopo l'emergenza.

A questo proposito, è emerso un altro tema molto interessante: quello dell'opportunità che questa crisi potrebbe rappresentare per queste aree, con il ripensamento di alcuni modelli di sviluppo e di convivenza civile; un dibattito molto vivo anche sulla stampa nazionale, che i Comuni montani della Toscana ritengono possa costituire una reale prospettiva di progresso e rilancio di territori bellissimi, ma fino ad oggi emarginati e vittime dello spopolamento.

La tesi di grandi architetti e intellettuali come Stefano Boeri e Massimiliano Fuksas è quella di lavorare ad un grande progetto nazionale di riqualificazione dei paesi e dei piccoli borghi: la necessità di spazi aperti, la possibilità del lavoro a distanza, il bisogno di nuovi stili di vita, rappresentano un'occasione unica da poter sfruttare. Ed dai Comuni montani della Toscana è emersa chiara la volontà di sostenere e condividere questo progetto.