Covid-19, la situazione al Giglio

Isola del Giglio: “Confermo, - dice il sindaco Sergio Ortelli - che alla data odierna non si conoscono gli esiti dei 3 tamponi di controllo effettuati alla data del 9 aprile scorso.

I ritardi sono forse imputabili alle migliaia di test effettuati in questi ultimi tempi e che non consentono un risultato nei tempi normali delle 24 ore. Gli interessati sono in buona salute e anche loro attendono l’esito dei tamponi”.

“Il DPCM 10 aprile 2020 (art.2, c. 12) consente, anche alle attività cosiddette “sospese”, di accedere ai locali delle attività economiche per lavori di manutenzione, pulizia e per attività di amministrazione, previa semplice comunicazione al Prefetto. Il modulo da compilare è scaricabile dal sito internet della Prefettura di Grosseto. 

link: http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1186/Nuovo_modello_imprese_14_04_2020.pdf

Quindi il suddetto decreto, con comunicazione preventiva al Prefetto di Grosseto, consentirà alle attività produttive, quindi anche quelle turistiche (titolari, dipendenti e collaboratori), di recarsi nei locali dove svolgono l’attività, per lavori di conservazione e manutenzione, pulizia e sanificazione e per attività amministrative.

Gli interessati che attualmente non si trovano sull’isola, e provengono da altri comuni sono obbligati a rispettare le indicazioni dettate dalle norme in vigore sulle precauzioni: indossare mascherine protettive, indossare guanti ed evitare di circolare senza motivo per i centri urbani ma di stazionare sul luogo di lavoro, motivo per cui è autorizzato a sbarcare sull’isola”, precisa il Sindaco.

SPOSTAMENTI CONSENTITI ANCHE PER L’AGRICOLTURA AMATORIALE

L’Ordinanza n. 36 consente un’apertura alle attività agricole amatoriali permettendo lo spostamento all’interno del proprio comune o da altri comuni. Anche in questo caso si raccomanda di mantenere le prescrizioni in vigore recandosi direttamente ai terreni di coltivazione per svolgere attività agricole, evitando contatti con la popolazione e soprattutto spostamenti nei centri urbani. Si raccomanda infine di usare i mezzi di protezione previsti dalle normative vigenti.