Visita ministro salute Massa Marittima, Rossi (FDI): “Sono i Dem i nuovi farisei della politica”
Grosseto: “La pervicace insistenza con la quale il sindaco di Massa Marittima e tutto il Pd si lanciano negli attacchi contro il ministro della salute, reo di aver osato mettere piede nell’ospedale di Massa Marittima, ha davvero dello stupefacente”. È quanto afferma Fabrizio Rossi, deputato grossetano e coordinatore regionale Fratelli d’Italia toscana.
“Gi stessi – prosegue Rossi, - bollano come tour elettorale, la visita del titolare del dicastero alla sanità: non sia mai. Un ministro che fa il ministro e si reca nei luoghi “santi” della sinistra toscana, quelli che nessun ministro della sinistra ha mai visitato. Sappiamo tutti che lo schiaffo fa male, ma anche la botta. Davvero deve essere stata una sonora botta alla testa quella appena ricevuta, evidentemente, dal sindaco piddino Marcello Giuntini, che sia prima che dopo la visita del ministro Orazio Schillaci, ha continuato a lamentarsi di non essere stato invitato dalla Asl all’interno dell’ospedale massetano. Il sottoscritto ho provato a rimediare alla manchevolezza della Asl, invitandolo al nostro pranzo. Ho provato a fagli capire, ho provato a far capire loro che se prima di ieri a Massa Marittima i ministri della salute del Pd non sono mai venuti devono farsene una ragione. Pertanto, diventa fazioso e offensivo bollare la visita del ministro alla salute come un tour elettorale, quando sta facendo soltanto il suo dovere. Denota la loro scarsa attitudine alle visite ufficiali, oltre che un palese modo di dimostrare il logoramento per non averlo mai fatto prima. Addirittura poi contestare la presenza di chi, come Paolo Mazzocco, ci lavora ogni giorno in quell’ospedale e che non ha certo bisogno di essere visibile all’interno del luogo dove quotidianamente svolge la sua professione e dove tutti lo conoscono, da parte del segretario provinciale del Pd, il quale chiede di vedere i cartellini - non si sa a quale titolo - proprio lui che di cartellini ne ha davvero timbrati pochi negli anni, questo davvero rasenta il ridicolo se non il tragicomico”.
“Ma la cosa più incredibile – commenta Rossi - è che dopo aver cercato di sporcare la visita del ministro accusandolo di essere venuto in campagna elettorale a Massa Marittima, è quella, dopo essersi stracciati le vesti, i nuovi farisei del Pd, il giorno dopo (31 maggio) organizzano una tavola rotonda in una iniziativa di partito, alla quale invitano l’assessore regionale alla sanità Bezzini! Ma come?! Secondo il Pd il ministro a Massa Marittima non può venire durante la campagna elettorale, ma l’assessore regionale alla sanità invece può partecipare alle loro tavole rotonde elettorali? Ma dicono sul serio?”
“È legge dello stato che la sanità sia appannaggio delle regioni, e che da 4 anni l’assessore regionale alla Sanita è Bezzini del Pd. Adesso vorrebbero farci credere che casualmente quest’ultimo si sposta per fare farlocche tavole rotonde con il loro candidato sindaco, a una settimana dal voto, quando per l’ospedale di Massa Marittima non ha mai fatto niente? Il Pd come al solito non si smentisce mai, e da esperto di passerelle elettorali e soprattutto di promesse elettorali dimenticate il giorno dopo le elezioni questa volta fa sfilare sul red carpet massetano Bezzini. Cari elettori massetani siete avvisati”, conclude Fabrizio Rossi.