Arcidosso: Al Museo del Paesaggio Medievale, all’ultimo piano del Castello Aldobrandesco, è stato integrato un nuovo e prezioso elemento nel percorso espositivo: una campana in bronzo del XIV secolo, che arricchisce e completa la narrazione storica del museo.
Durante i lavori di restauro del castello, risalenti alla metà degli anni ottanta, sono emersi elementi che hanno permesso di ricostruire l’evoluzione della struttura. In particolare, è stata individuata una modifica risalente al periodo della Repubblica di Siena (XIV-XVI secolo): sulla sommità della torre maestra fu costruito un capannello merlato per ospitare un orologio e una campana, strumenti che servivano a radunare la popolazione e il consiglio cittadino.
Questa campana, oggi visibile al museo, è simbolo di identità collettiva e memoria condivisa, testimonianza viva di come il Castello di Arcidosso sia stato nei secoli non solo presidio militare, ma cuore della comunità.
L’inserimento si integra perfettamente con il percorso del museo, dedicato alla storia degli Aldobrandeschi, all’evoluzione dei borghi amiatini e alle trasformazioni architettoniche del castello, offrendo un’esperienza culturale sempre più ricca e immersiva.
Un ringraziamento particolare va ad Alessandro Bramerini, presidente della Commissione Decoro Urbano e appassionato di storia locale, che ha donato al museo il supporto espositivo.
La campana sarà visitabile:
durante le aperture straordinarie del Castello Aldobrandesco in occasione della festa della castagna nei weekend del 17,18,19 e 24,25, 26 ottobre dalle ore 10.00 alle 19.00. Successivamente resterà a far parte in modo permanente all’interno della collezione del Museo del Paesaggio Medievale: aperto tutti i venerdì, sabato e domenica con orario 10.00 /13.00 e 15.30-18.30.