Un fiume di persone in piazza per Giorgia Meloni
“Vivarelli Colonna ha fatto un ottimo lavoro anche per merito di Fratelli d’Italia. Confermatelo al primo turno”. di Giulia Ferretti
Grosseto: La città di Grosseto, i grossetani e il popolo di Fratelli d’Italia, rispondono alla grande, a quello che possiamo definire l’evento che precede queste elezioni amministrative grossetane del prossimo 3 e 4 ottobre. Nessun altro leader politico nazionale, sceso a Grosseto in quest’ultimo periodo, ha pienato le piazze come ha fatto ieri pomeriggio la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Davvero tantissime persone hanno gremito non solo Piazza Dante, ma anche piazza Duomo, quante erano i cittadini presenti per ascoltare Giorgia Meloni.
Prima della Meloni erano saliti sul palco, alcuni esponenti locali e maremmani di Fratelli d’Italia, poi è stata la volta dell’assessore uscente e coordinatore regionale del partito, Fabrizio Rossi che ha fatto un breve, ma coinciso intervento, specificando le cose fatte e quelle rimaste ancora da completare, chiudendo con l’appello a votare per Fratelli d’Italia, il partito della coerenza. Poi è stata la volta del sindaco di Grosseto e candidato di tutto il centrodestra, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che con la sua forza dirompente di sempre, ha arringato la piazza e si è rivolto ai cittadini.
“Noi il bene e la verità, loro il male e la menzogna”, - ha tuonato Vivarelli Colonna rivolgendosi agli avversari. “Per me, - ha proseguito Vivarelli Colonna - Fratelli d’Italia è stata una delle colonne portanti della mia amministrazione”.
Poi, sul palco è salita lei, Giorgia Meloni in un tripudio di bandiere sventolanti e festanti di Fratelli d’Italia. Davvero un fiume interminabile di colori sventolati al cielo ed applausi ad accogliere in piazza la Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ce l’ha per tutti. Dal Pd e Letta, ai 5Stelle, al governo, all’uso incoerente del green-pass, e molto altro. Si sofferma anche sull’esperienza politica vincente del centrodestra a Grosseto, e sulla Maremma.
“Se oggi siete qui, vuol dire che volete riconfermare il sindaco Vivarelli Colonna. Allora fatelo al primo turno”, ha subito esordito appena salita sul palco.
E non le manda certo a dire quando la Meloni durante il suo intervento attacca Pd e 5Stelle: “A Siena, Enrico Letta, il segretario del Pd, si presenta candidato senza simbolo del suo partito, perché lo vada a spiegare ai senesi come sono stati spesi i soldi del Monte, una di quelle che era tra le primissime banche italiane, e oggi non più”. Poi sui 5 Stelle: “Da quanto sono stati coerenti, sono riusciti a tradire il 100% delle promesse fatte”.
Sui vaccini ha detto: “Sono favorevole ai vaccini e alla vaccinazione, io mi sono vaccinata, ma che ci governa ha fatto cose incoerenti e senza senso. Non hanno lavorato sui mezzi pubblici, sulle scuole, ma hanno introdotto il green-pass. L’Italia è l’unico Paese in Europa, che usa questo strumento in maniera incoerente e per limitare la libertà dei cittadini e nascondere la propria inefficienza”.