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Toscana, Covid: Mazzeo, necessario evitare terza ondata. Governo faccia chiarezza
Il presidente del Consiglio regionale: “Tanto più si è responsabili, tanto più si è liberi. Le cittadine e i cittadini si sono dimostrati molto scrupolosi, ma gli sforzi non sono finiti. Dobbiamo ripartire velocemente. Nostri dati sono migliori di altre Regioni”. di Federica Cioni
Firenze: Gli sforzi e i sacrifici non sono finiti. Occorrono altri sacrifici, perché “tanto più si è responsabili, tanto più si è liberi. Certo il Governo deve fare chiarezza. I dati sanitari della Toscana sono migliori di altre Regioni, eppure restiamo in zona arancione e le cittadine e i cittadini non comprendono il permanere di uno stato ad alto rischio”. È quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, intervistato a margine della seduta di oggi, lunedì 14 dicembre.
“Dobbiamo ripartire velocemente e in sicurezza, senza compromettere il delicato equilibrio tra salute e lavoro. Rispettare le regole è fondamentale e la Toscana ha fatto la sua parte riuscendo a recuperare meglio di altre Regione grazie al contributo di tutta la collettività.
Il sacrificio, enorme, che continuiamo a chiedere è necessario. Dobbiamo capire che se ci sarà un’ulteriore pressione sul sistema sanitario la situazione diventerà ancora più drammatica. Da parte nostra – continua Mazzeo – insisteremo nel rispetto delle regole e dei vincoli imposti, ma chiediamo al Governo chiarezza: le cittadine e i cittadini hanno bisogno di comprendere fino i fondo il permanere della Toscana in zona arancione”. E conclude: “Costruire regole e convinzioni in trasparenza è condizione necessaria per far ripartire le attività economiche e produttive, evitando il dramma di una terza ondata”.